Project Bison: come funziona il più grande impianto di rimozione di CO2

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06/02/2023

Negli Stati Uniti si sta realizzando il più grande impianto di rimozione di carbonio al mondo. Il progetto punta a sequestrare 5 milioni di tonnellate di CO2 all’anno dall’aria entro il 2030.

Co2,

L’anidride carbonica è uno dei gas serra più emessi ogni anno e che contribuisce sensibilmente all’aumento della temperatura del pianeta.

Al mondo esistono molti organismi vegetali e animale in grado di assorbirla, ma l’aumento di produzione della CO2 non permette di far funzionare correttamente i naturali meccanismi di assorbimento.

Per questo motivo, tra gli obiettivi degli accordi di Parigi rientra anche una drastica diminuzione di gas serra.

Nel frattempo, qualcuno è già al lavoro per realizzare una soluzione alternativa. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Project Bison, il più grande impianto di sequestro della CO2

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Project Bison è il primo grande impianto di rimozione dell’anidride carbonica. Nato nello Stato americano del Wyoming, entro il 2030 l’impianto dovrebbe catturare 5 milioni di tonnellate di anidride carbonica all’anno.

Attualmente, si tratta del più grande progetto del suo genere pianificato al mondo. Questo tipo di tecnologia è infatti agli albori: lo scorso anno è stato aperto in Islanda Orca, il primo impianto commerciale capace di catturare 4.000 tonnellate di CO2 all’anno

Il progetto, sarà gestito dalla società statunitense Carbon Capture Inc ed è basato sulla tecnologia DAC, Direct Air Capture.

Come funziona

Co2

Ma come funziona esattamente l’impianto? Una volta catturata la CO2, quest’ultima viene compressa in forma liquida, per poi viaggiare tramite le condutture dei pozzi vicini scavati a migliaia di metri sottoterra fino a essere immagazzinata in modo permanente.

Nonostante la rimozione meccanica del carbonio non sia mai avvenuta su larga scala, secondo alcune stime, verso il 2050, il pianeta potrebbe dover estrarre 10 miliardi di tonnellate di anidride carbonica dall’atmosfera ogni anno. La società statunitense sta lavorando per cercare di ridurre i costi impiegando materiali più economici ma allo stesso tempo efficienti.