Pulizia dell’acqua dai metalli pesanti: nano robot magnetici
Quanto potrebbe migliorare la qualità delle acque se esistesse un modo per ripulirla dai metalli pesanti? La risposta è stata data da un team di ricercatori internazionali che hanno sviluppato un sistema per liberare l’acqua da determinate particelle inquinanti e dannose per il corpo umano. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Molte ricerche effettuate per ovviare a questa problematica hanno dimostrato che i metalli pesanti devono assolutamente essere rimossi dalle fonti d’acqua in quanto potrebbero creare dei problemi sull’uomo e sull’ambiente. Le particelle di metallo disperse nell’acqua si generano nelle falde freatiche attraverso i rifiuti delle discariche industriali e delle operazioni minerarie.
I metodi attuali utili alla rimozione di questi materiali sono complicati e costosi, fortunatamente nella nuova ricerca viene segnalata la possibilità di usare un’alternativa davvero interessante: i nanorobot.
Come funziona la nuova tecnologia
Il focus dello studio condotto dal team di ricercatori internazionali prevede l’inserimento di nano robot all’interno delle metodologie utili a rimuovere i metalli. In sostanza, i robot in miniatura sono magnetici e termosensibili, quindi in grado di legarsi alle particelle dei metalli pesanti in determinate circostanze. I nano robot sono grandi circa 200 nanometri e vengono realizzati utilizzando il PTBC (copolimero pluronico a tre blocchi) e l’ossido di ferro , che garantisce il controllo delle particelle in sospensione mediante i campi magnetici.
Quando ci troviamo in presenza di acqua fredda, il materiale si lega ai metalli pesanti perchè il copolimero è sensibile alla temperatura. Nella situazione in cui ci sia la presenza di acqua calda, invece, i metalli si separano dal materiale perchè c’è un rilassamento dei legami. La procedura prevede una prima immersione del nano robot in acqua fredda, dove sarà in grado di raccogliere tutti i metalli pesanti in sospensione , successivamente, utilizzando un campo magnetico e immergendo l’apparecchio in acqua calda , i metalli si separeranno dal nano robot e saranno pronti per essere posti in una zona delimitata.
I test effettuati prevedevano l’aggiunta di metalli come l’arsenico in un recipiente d’acqua. Dopo la creazione del costrutto , i ricercatori hanno immerso i robot magnetici e li hanno fatti riposare per circa 100 minuti. Una volta terminato il tempo di prova, i nano robot sono stati raccolti ed è stata misurata la quantità di elementi pesanti dannosi rimossi . Alla fine del test è stato riscontrato che il 65% di quelle particelle sono state rimosse con successo.
Il progetto è davvero ambizioso e potrebbe apportare dei benefici per l’ambiente e per l’umanità visto che andrebbe a migliorare la qualità dell’acqua se utilizzato su larga scala. Si tratta di un progetto ancora in fase di sviluppo,ma l’obbiettivo è quello di poter utilizzare i nano robot in contesti reali.