Qualità del fotovoltaico: il badge di Solar Best Practice

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08/02/2023

SolarPower Europe lancia oggi la piattaforma Solar Best Practices che riunisce tutte le sue linee guida, le liste di controllo e i contrassegni sulle migliori pratiche nella costruzione e gestione di progetti fotovoltaici. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Fotovoltaico
Nasce la piattaforma digitale sulle migliori pratiche nel solare.

Fotovoltaico di qualità: come si riconosce?

Qualità
Per riconoscere un fotovoltaico di qualità potrebbe essere d’aiuto il badge di Solar Best Practice, la nuova piattaforma online inaugurata stamane da SolarPower Europe. Una sorta di sportello unico per aiutare i fornitori di servizi e i clienti ad orientarsi nel mercato attraverso dati uniformi e standardizzati.

Le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione (EPC), così come quelle di operatività e manutenzione degli impianti o di gestione degli asset rappresentano segmenti autonomi all’interno dell’industria solare. Tuttavia più alta è la qualità dei servizi in queste tre aree, maggiori saranno i benefici dei progetti fotovoltaici. Da una riduzione del costo livellato dell’elettricità fino a un maggiore ritorno sull’investimento iniziale.

Oggi tuttavia le nuove pressioni sui prezzi, la mancanza di personale qualificato, un impiego ancora timido dell’analisi dei dati e soprattutto l’assenza di processi standardizzati e di requisiti minimi, rendono estremamente difficile valutare la qualità del fotovoltaico.


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Qualità del fotovoltaico: la piattaforma Solar Best Practices

Piattaforma, Digitale
È proprio per rispondere a queste sfide che SolarPower Europe ha lanciato ha sviluppato la sua piattaforma Solar Best PracticesIl progetto si presenta come una cassetta degli attrezzi, contenente linee guida per ogni segmento del settore e liste di controllo con cui gli attori della fiera possono intraprendere un’autovalutazione iniziale. Ma soprattutto la piattaforma offre il marchio Solar Best Practices Mark.

Walburga Hemetsberger, CEO di SolarPower Europe, commenta:

“La transizione energetica non può avere successo senza installazioni solari di qualità. Questa nuova piattaforma supporterà il settore nella fornitura di progetti fotovoltaici di alta qualità e ben mantenuti che determinino la fiducia del pubblico e degli investitori, sostenendo la massiccia crescita del solare europeo”.

I requisiti del marchio sono severi e riguardano O&M e Asset Management ma, va sottolineato, si basano sull’autocertificazione dei dati inseriti nei documenti tecnici, che non vengono valutati da SolarPower Europe.