Ribes Rosso e Ribes Nero: coltivazione e proprietà della pianta
Il ribes è una pianta che appartiene alla famiglia delle Grossulariacee, diffusa in tutta l’Europa, in Nord America, in Asia, lungo le Ande e in alcune zone del Nord Africa. Esistono moltissime specie, ma le più diffuse e conosciute anche in Italia sono il ribes rosso (rubrum) e il ribes nero (nigrum). Anche se apprtengono alla stessa famiglia, queste due varietà presentano molte differenze, non solo per quanto riguarda il colore ma anche per le loro proprietà e per la coltivazione della pianta.
Nella nostra penisola è diffuso anche il ribes alpinum, che prende nome proprio dalle Alpi dove cresce in modo spontaneo. Questa specie è molto simile al r.rosso ma si tratta di una varietà selvatica, che si può trovare passeggiando nei boschi delle regioni del nord Italia. Il sapore dei frutti e le proprietà sono comunque le medesime, se non spesso accentuate.
Ribes rosso: coltivazione e proprietà
Il ribes rosso è una pianta da frutto arbustiva e perenne, che generalmente non supera i 2 metri di altezza ma è spesso di dimensioni inferiori. Fiorisce in primavera, tra marzo ed aprile producendo dei fiori che possono andare dal verde al giallo. I frutti compaiono in estate: generalmente tra luglio e agosto il ribes rosso produce delle piccole bacche dal sapore acidognolo che possono essere consumate così come sono oppure utilizzate per realizzare confetture e arricchire i piatti.
Il ribes rosso è ricco di proprietà benefiche: depurativo, diuretico e lassativo, lo si può mangiare prima dei pasti per stimolare l’appetito oppure a fine pasto per facilitare la digestione. E’ inoltre ricco di vitamina C e può rivelarsi un valido aiuto anche nel casi di infezioni urinarie o digestive.
Per quanto riguarda la coltivazione, il ribes rosso è un frutto di bosco e in quanto tale predilige posizioni ombreggiate e al riparo dalla calura estiva. La pianta si può coltivare fino a 1200 metri di altezza e ha bisogno di frequenti irrigazioni perchè il terreno deve rimanere sempre umido.
Ribes nero: coltivazione e proprietà
La pianta di ribes nero, chiamato anche cassis, è molto simile a quella della varietà rossa e anche le dimensioni sono le stesse: ha carattere arbustivo e non supera i 2 metri di altezza. I fiori compaiono in primavera mentre i frutti in estate. Questi hanno l’aspetto di piccole bacche (leggermente più grandi rispetto a quelle del r.rosso) di colore nero o blu scuro e dal profumo molto intenso. Generalmente il ribes nero viene utilizzato per preparare liquori e creme, ma può essere consumato anche così com’è. Ricco di minerali e oligoelementi tra cui fosforo, potassio, sodio e calcio, è considerato un frutto particolarmente benefico, in grado di assicurare la longevità.
Per quanto riguarda la coltivazione, il cassis richiede le stesse cure del ribes rosso: la pianta deve essere collocata preferibilmente in una zona ombreggiata e deve essere annaffiata con una certa regolarità. L’importante è non lasciar seccare troppo il terreno perchè il cassis potrebbe soffrire molto in presenza di lunghi periodi di siccità o troppo caldo.