Ricarica auto elettrica gratuita: per l’azienda rappresenta “welfare aziendale”?
Un’azienda ha chiesto all’Agenzia delle Entrate se offrire gratuitamente un servizio di ricarica per le auto elettriche ai propri dipendenti possa beneficiare del regime di esclusione dal reddito di lavoro dipendente. Vediamo insieme cosa ha risposto in merito l’Agenzia delle Entrate.
In risposta all’interpello n.329 del 10 giugno 2022, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito a un caso specifico di welfare aziendale. Nello specifico, l’istante chiedeva se la ricarica delle auto elettriche offerta gratuitamente dall’azienda ai propri dipendenti potesse essere considerata welfare aziendale o se diversamente dovesse essere assoggettata a tassazione quale reddito di lavoro dipendente.
Vediamo insieme cosa ha dichiarato l’Agenzia delle Entrate in merito.
La domanda dell’istante
L’istante è una holding che vorrebbe riconoscere ai propri dipendenti sei mesi di ricarica gratuita qualora acquistassero auto elettriche entro un determinato periodo di tempo. La ricarica sarebbe fornita utilizzando l’energia elettrica prodotta dai propri impianti fotovoltaici, idroelettrici e stipulando convenzioni con soggetti fornitori delle ricariche.
A tal proposito, l’istante chiedeva all’Agenzia delle Entrate alcuni chiarimenti in merito al corretto trattamento tributario da applicare al servizio offerto ai propri dipendenti.
La risposta dell’Agenzia delle Entrate
Secondo quanto previsto dall’art. 51, comma 2 del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR), a non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente sono:
«l’utilizzazione delle opere e dei servizi riconosciuti dal datore di lavoro volontariamente o in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale offerti alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti» per finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto.
Dunque, in merito alla fattispecie prospettata dall’istante, è possibile individuare una finalità di “educazione ambientale perseguita dall’azienda”, e pertanto la ricarica delle auto elettriche offerta dall’azienda può beneficiare del regime di esclusione dal reddito di lavoro dipendente in quanto rappresenta “welfare aziendale”. In conclusione, tale beneficio non può essere assoggettato a tassazione ordinaria quale reddito di lavoro dipendente.