Riduzione dei rifiuti: l’utilizzo dei lombrichi
Una delle buone pratiche per ridurre il rifiuto organico si identifica nel compostaggio domestico. Avete mai pensato di utilizzare dei lombrichi nello smaltimento dei rifiuti domestici? Ebbene sì, questa possibilità esiste, andiamo a scoprire di cosa si tratta.
E’ possibile ridurre i rifiuti e riciclare moltissimi materiali con l’utilizzo dei vermi-compostaggio.
I lombrichi e i rifiuti: il vermicompostaggio
Stiamo parlando di una forma speciale di compostaggio che utilizza i lombrichi per convertire la biomassa organica in un composto omogeneo e microbiologicamente attivo. A livello industriale già si utilizza questa tecnica da diverso tempo per il trattamento dei residui organici, però può trovare applicazione anche a livello privato.
In Italia è una pratica ancora poco diffusa. Il vermicompostaggio è praticato soprattutto all’estero, in Nord Europa e negli Stati Uniti.
I lombrichi e i rifiuti: il progetto di comunicazione
Grazie alla rete però, questa forma di riutilizzo dei matreriali di scarto stà prendendo consensi in tutto il mondo, anche in Italia. Stiamo parlando del progetto WIP, Worm in Progress che sul proprio sito ci spiega:
“E’ un progetto senza scopo di lucro che, primo in Italia, promuove la diffusione del vermicompostaggio domestico, fornendo informazioni, assistenza, consigli, proposte. Il vermicompostaggio domestico è una pratica semplice e virtuosa, pulita e igienica, per trasformare in compost i rifiuti di origine vegetale, grazie all’azione dei lombrichi. Richiede solo un piccolissimo spazio, in appartamento o sul balcone, non ha bisogno di particolare manutenzione”.
Il sito offre la condivisione di esperienze e alcuni racconti sull’utilizzo della vermicompostiera. Sicuramente un’iniziativa importante per il futuro dei rifiuti e della sostenibilità nel mondo.