Rifiuti radioattivi: a rischio la filiera del riciclo

-
11/06/2023

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha lanciato l’allarme riguardo alla presenza di rifiuti radioattivi nella filiera del riciclo. Secondo i dati annuali sul traffico illecito di rifiuti radioattivi pubblicati dall’AIEA, sempre più spesso materiali pericolosi finiscono nell’industria del riciclo. Andiamo a scoprire quali potrebbero essere le conseguenze.

Rifiuti, Plastici

Con l’aumento dell’economia circolare, si è verificato un aumento del pericolo per i consumatori di entrare in contatto con rifiuti radioattivi.

Rifiuti radioattivi: la segnalazione dell’AIEA

Nucleare,


Leggi anche: Rifiuti radioattivi: l’allarme per la filiera del riciclo

Rifiuti radioattivi, compresi veicoli come navi, vengono riciclati senza preoccuparsi del pericolo che rappresentano. Di conseguenza, materiali radioattivi o dispositivi contaminati finiscono nella filiera del riciclo dei rottami, creando gravi preoccupazioni per la salute.

L’AIEA raccoglie segnalazioni di incidenti relativi al traffico illecito di materiale nucleare e altro materiale radioattivo tramite il suo Incident and Trafficking Database (ITDB) da 143 stati membri e agenzie internazionali. Sebbene l’AIEA non divulghi incidenti specifici al pubblico, condivide le tendenze generali nel rapporto annuale.

Nel database, vengono segnalati tre gruppi di incidenti: il primo gruppo include gli incidenti “che sono, o possono essere, connessi con il traffico o l’uso doloso“; il secondo gruppo comprende “incidenti di intento indeterminato“; il terzo gruppo include “incidenti che non sono, o è improbabile che siano, collegati al traffico di rifiuti“.

Il terzo gruppo è quello che interessa principalmente in questo contesto e copre incidenti che si verificano durante operazioni di smaltimento non autorizzato di fonti radioattive.

Riciclo radioattivo: le conseguenze per la salute pubblica

poison-1481596__340

Materiali radioattivi come i rottami metallici, finiscono nelle industrie di riciclo dei rifiuti per poi essere spediti a livello internazionale. Nel 2022, l’AIEA ha segnalato circa 130 casi di questo tipo. Nel corso dell’ultimo decennio, il numero annuale di incidenti segnalati di questo tipo è rimasto in media intorno ai 131 incidenti all’anno, senza una riduzione significativa.

Questo scenario rappresenta una minaccia per la salute pubblica che aumenta con l’aumento dei tassi di riciclo. Se i rifiuti radioattivi vengono riciclati in altri prodotti che finiscono nelle case dei consumatori ignari, possono rappresentare un potenziale problema di salute. È quindi necessario affrontare questo problema e garantire che i rifiuti radioattivi siano adeguatamente gestiti e non finiscano nella filiera del riciclo in modo incontrollato.