Rimorchio fotovoltaico e mobilità sostenibile: come funziona?

-
02/05/2022

Se esistesse la possibilità di produrre energia semplicemente sfruttando la mobilità dei mezzi di trasporto? Sicuramente sarebbe un’innovazione capace di rivoluzionare il concetto di produzione di energia pulita. E proprio a questo quesito a cui si è inspirata Sono Motors, che ha sviluppato un rimorchio fotovoltaico da poter agganciare a qualsiasi tipo di trasporto pubblico in città. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Autobus, Elettrico

La nuova invenzione di Sono Motors

Sion è la nuova invenzione in casa Sono Motors, che in collaborazione con la compagnia di trasporti Munchner Verkehrsgesellschaft (MVG) è riuscita a sviluppare il primo rimorchio solare per autobus. Il progetto è ancora in fase di convalida per la produzione in serie, ma presto sarà possibile implementarlo in diverse aree del mondo. Il nuovo rimorchio solare potrà circolare sulle strade di Monaco di Baviera, in via del tutto sperimentale, e permettere agli sviluppatori di testare i rendimenti energetici del mezzo e valutarne i potenziali per un utilizzo quotidiano.

In alcune città europee, gli autobus con rimorchio costituiscono un’alternativa efficiente ai semplici mezzi di trasporto utilizzati in precedenza, infatti grazie all’invenzione di questa nuova tecnologia sarà possibile produrre energia pulita in maniera semplice e immediata.

L’impiego di un rimorchio fotovoltaico costituisce per la città di Monaco un primo esperimento storico. Laurin Hahn, CEO e co-fondatore di Sono Motors, commenta così il progetto: “ Sion è una pietra miliare nella missione di Sono Motors di solidarizzare ogni veicolo. Soprattutto in tempi di aumento dei prezzi dell’energia e delle normative sulle emissioni nelle aree urbane, la nostra tecnologia offre un grande valore aggiunto per gli operatori del trasporto pubblico”.

Come funziona il rimorchio fotovoltaico?

Sion,il veicolo costruito dal finlandese Valoe, integra una tecnologia solare progettata precisamente per l’utilizzo sugli autobus. La superficie che occupano le celle fotovoltaiche è di circa 12 metri quadrati, con queste dimensioni sarà garantita una potenza energetica di circa 2kW. Il processo si sviluppa sull’alimentazione di una batteria da 24V, che essendo collegata al sistema HVAC(riscaldamento,ventilazione,condizionamento) permette di fornire un corretto apporto energetico al mezzo di trasporto. Sono Motors ha sviluppato anche un regolatore di carica, che mediante un algoritmo intelligente permette di ottimizzare il rendimento dei pannelli fotovoltaici.

Fotovoltaico

Quali sono i vantaggi di questa tecnologia?

Tramite un’analisi dei dati svolta proprio da Sono Motors è stato possibile definire i vantaggi dell’implementazione del rimorchio solare. Tale tecnologia ha il potenziale per far risparmiare circa 2.500 litri di diesel e 6,5 tonnellate di Co2 all’anno, dati molto positivi. In particolare, il risparmio sarebbe ancora più grande se la tecnologia venisse impiegata da operatori che gestiscono flotte con più di 300 mezzi, in questo caso ci sarebbe un’alto abbattimento dei costi, che si tradurrebbero in un risparmio anche sulla C02 di ben 2.000 tonnellate l’anno.

La tecnologia sviluppata da Sono Motors è stata creata per essere integrata o concessa in licenza ad un’ampia categoria di veicoli. Il CEO,Laurin Hahn conclude: “Quando gli e-bus sono dotati già in fabbrica della nostra tecnologia, è possibile generare immediatamente un’autonomia aggiuntiva […] Ciò non solo riduce i tempi di fermo per i processi di ricarica, ma protegge anche la batteria attraverso un processo di ricarica costante. Di conseguenza, l’e-bus può essere utilizzato più a lungo”.

Una tecnologia davvero interessante che potrebbe rappresentare il futuro della mobilità sostenibile dei mezzi di trasporto nelle aree urbane.