Rinnovabili, contratti di sviluppo: cosa sono, domanda e scadenza
Dal 28 novembre al 28 febbraio si potrà presentare domanda per accedere alle agevolazioni previste per gli investimenti delle rinnovabili e delle batterie tramite i contratti di sviluppo e in linea con gli obiettivi del PNRR. Vediamo insieme di cosa si tratta e chi può accedervi.
A partire da ieri, 28 novembre, le imprese potranno candidare i loro investimenti nei settori delle rinnovabili e delle batterie tramite i contratti di sviluppo. Nello specifico, si tratta di incentivi ministeriali destinati a sostenere i programmi che perseguono le finalità previste dal PNRR e per cui sono stati stanziati circa 360 milioni di euro.
🔋 #contrattiSVILUPPO
Il #28novembre, dalle ore 12, le #imprese che intendono realizzare progetti nel settore delle fonti #rinnovabili e delle #batterie possono richiedere gli #incentivi allo sportello @Invitalia#360milioni #PNRR @ItaliaDomaniGov https://t.co/4fhQSrxTAf pic.twitter.com/YLCNICdywH— MIMIT (@MISE_GOV) November 24, 2022
Contratti di sviluppo: cosa sono
Con l’espressione contratti di sviluppo si fa riferimento alle agevolazioni economiche previste per i grandi investimenti in ambito industriale, turistico e della tutela ambientale.
Introdotti nel 2011 per finanziare progetti a sostegno dell’industria, del turismo e della salvaguardia dell’ambiente, si tratta di un insieme di misure composte e negoziali che si adattano alle necessità di investimento presentate.
I contratti di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese, anche in forma congiunta.
I programmi finanziabili
I programmi di sviluppo che potranno accedere agli investimento devono riguardare i seguenti ambiti:
- Tecnologia PV (PhotoVoltaics): sostiene investimenti privati nel settore della produzione di pannelli fotovoltaici innovativi ad alto rendimento (con una dotazione finanziaria di 400 mln di euro)
- Industria eolica: sostiene investimenti privati nel settore della produzione di aerogeneratori di nuova generazione e taglia medio-grande (con una dotazione finanziaria di 100 mln di euro)
- Settore batterie: sostiene investimenti privati nel settore della produzione di batterie (con una dotazione finanziaria di 500 mln di euro);
Le domande di agevolazione dovranno essere presentate a Invitalia, soggetto gestore della misura, entro il 28 febbraio 2023.