Riscaldamento climatico: come contenere l’aumento delle temperature?

-
20/05/2022

Uno dei problemi più grandi per il nostro Pianeta è il riscaldamento climatico. Ad oggi sono moltissime le buone pratiche e le misure prese per risanare l’ambiente e riportare l’ecosistema ad uno stato di equilibrio. Andiamo a scoprire come questo potrebbe essere possibile.

Riscaldamento, Climatico

Al fine di contenere l’aumento delle temperature entro +1,5°C, è necessario chiudere tutti gli impianti di estrazione delle fonti fossili ad oggi funzionanti. Il blocco all’apertura di nuovi impianti, infatti non basterebbe a risanare la situazione.

Riscaldamento globale: come risolvere il problema

Soluzioni, Al

Secondo un noto studio svolto da esperti ricercatori e in base agli obbiettivi fissati dagli Accordi di Parigi sul Clima e quelli proposti dal Cop26, sarebbe necessaria un’azione drastica da concretizzare nel più breve tempo possibile. L’abbattimento delle emissioni di Co2 dovrebbe avvenire entro il 2050.

L’allarme lanciato riguarda proprio il fatto che non basterà bloccare lo sviluppo di nuovi impianti per l’estrazione di petrolio,gas e carbone, bensì è importante che i sistemi già esistenti vengano chiusi definitivamente o smettano di funzionare subito.

Visionando la prima valutazione completa delle emissioni di Co2 provenienti dagli impianti di estrazione dei combustibili fossili, possiamo dire che per contenere l’aumento delle temperature entro 1,5°, la maggior parte delle riserve combustibili dovrebbe rimanere nel suolo.

Riscaldamento climatico: i dati sull’inquinamento

Cambiamento, Climatico

Le informazioni derivano da oltre 25.000 giacimenti di petrolio e gas in tutto il mondo e si stima che continuando a sfruttare queste risorse fino al loro esaurimento, sarebbero rilasciate nell’atmosfera circa 936 giga-tonnellate di Co2, pari al 60% di emissioni in più rispetto al budget carbonico che l’umanità ha a disposizione per mantenere gli obbiettivi fissati a Parigi.

E’ necessario bloccare l’emissione di nuove licenze per l’esplorazione di nuovi giacimenti di petrolio e gas e fermare il lavoro delle infrastrutture che stanno continuando ad estrarre combustibili per la produzione di energia.

Quasi il 90% di tutte le riserve di combustibili fossili si trovano concentrate in una ventina di Paesi tra cui Cina, Russia, Arabia Saudita, Stati Uniti, India. Con le sue grandi riserve di petrolio, gas naturale e carbone, la Russia rappresenta il 13% delle riserve energetiche fossili del mondo.

Quindi, possiamo dire che la soluzione alla crisi energetica e ambientale, aumentata dal conflitto in Ucraina non risiede nella ricerca di nuovi giacimenti di petrolio, gas e carbone, bensì consiste nell’annullamento di tutte le forme di produzione di energia derivanti da combustibili fossili.

Le risorse naturali del mondo sono già state sfruttate in maniera spropositata e continuare con questo processo porterebbe inevitabilmente alla distruzione totale del Pianeta Terra.