Riscaldamento domestico: come evitare l’inquinamento ambientale
Durante questo periodo in cui il caro energia si fa sentire e in proiezione di un inverno dispendioso dal punto di vista energetico, dobbiamo dire che esistono alcuni accorgimenti per evitare che l’inquinamento derivante dal riscaldamento domestico sia alto. Andiamo a scoprirne qualcuno.
Per avere una casa riscaldata e per non gravare sulle proprie tasche e sull’ambiente, possiamo affidarci ad alcuni accorgimenti da poter seguire, ad esempio con 19-20 gradi si potrebbe ottenere una situazione ottimale in casa (per ogni grado in meno si risparmia dal 5 al 10% sui consumi).
Riscaldamento domestico: le regole anti inquinamento
E’ possibile dotare il proprio impianto di una centralina di regolazione automatica della temperatura che permette di poter evitare i picchi di potenza. Altro accorgimento utile è la progettazione della programmazione oraria, giornaliera e settimanale la quale garantisce un ulteriore risparmio.
E’ utile seguire la regola della temperatura dei termostati che non deve superare i 20 °C secondo le ultime normative predisposte dal governo.
Per legge, il tempo massimo di accensione giornaliero varia a seconda delle 6 zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia. Per la zona E (nord e zone montane) sono previste 14 ore giornaliere di accensione mentre per la zona B (sud Italia) sono previste solamente 8 ore di utilizzo effettivo degli impianti di riscaldamento.
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Riscaldamento domestico: come risparmiare sui consumi
Per risparmiare energia e quindi limitare l’inquinamento è bene seguire periodicamente la manutenzione degli impianti. Questo non è solo un accorgimento, infatti per chi non rispetta il monitoraggio è prevista una multa che parte dai 500 euro.
Potrete installare degli impianti di riscaldamento innovativi che prevedono ad esempio la sostituzione di un vecchio generatore di calore con uno a condensazione o con pompa di calore ad alta efficienza.
Un’altro tipo di risparmio può essere apportato dall’impiego di caldaie alimentate a biomassa e dall’installazione di sistemi ibridi (caldaia a condensazione). Abbinando a questa tecnologia l’installazione di impianti solari termici e fotovoltaici potrebbe instaurarsi un efficienza molto alta del sistema energetico domestico.