Riscaldamento globale: il Mar Mediterraneo è sempre più caldo

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07/11/2022

Quasi alla vigilia della Cop27 arriva l’allarme dall’osservatorio Copernicus: i cambiamenti climatici durante l’estate 2022 hanno colpito duramente l’Europa. Le ondate di calore estremo, in particolare, hanno causato un surriscaldamento eccezionale del Mar Mediterraneo, minacciandone la biodiversità. Andiamo a scoprire qual’è la situazione sul riscaldamento del Mar Mediterraneo.

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Autore: bogitw / Pixabay

L’osservatorio europeo Copernicus arriva a dimostrare con un’immagine satellitare ciò di cui tutti ci stiamo accorgendo: il 2022, nel nostro continente, è stato finora un anno eccezionalmente caldo.

Allarme riscaldamento globale: la situazione sfavorevole per il Mar Mediterraneo

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Dall’estate in avanti ci siamo abituati ai continui allarmi per le ondate di calore estremo che hanno messo in difficoltà la vita delle persone e degli ecosistemi. In particolare la temperatura delle acque del Mar Mediterraneo ha registrato un forte aumento: in alcune aree, Copernicus ha rilevato fino a 5°C in più rispetto alla media storica.

L’immagine satellitare diffusa sui canali social di Copernicus lo scorso 30 ottobre, quasi alla vigilia della Cop27 di Sharm El Sheikh, parla chiaro: il Mediterraneo è rappresentato come una grande macchia di colore rosso vivo, segno del surriscaldamento che sta colpendo le sue acque.

Allarme riscaldamento delle acque: i dati di Copernicus

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Autore: TheDigitalArtist / Pixabay

Nello specifico, i dati raccolti dal Marine Service di Copernicus mettono in evidenza le temperature anomale sulla superficie del Mare Nostrum che proseguono ormai dall’estate appena conclusa.

I picchi più alti, fino a +5°C, sono stati raggiunti, come dimostrano le immagini, nei pressi delle coste di Corsica e Sardegna, tra il Mar Ligure e il Mar Tirreno. E, come possiamo immaginare, acque più calde significano squilibri all’interno del delicato ecosistema marino, già minacciato da acidificazione e inquinamento.

Proprio durante l’estate è arrivato dall’Instituto Español de Oceanografía un allarme riguardante la biodiversità marina del Mediterraneo: un nuovo studio ha dimostrato che negli ultimi anni, a causa dell’aumento delle temperature, le popolazioni di almeno 50 specie marine si sono ridotte drasticamente e la situazione, di questo passo, è destinata a peggiorare.