Russia: varietà ambientale e ecosistemi da scoprire

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13/06/2021

La Russia è lo Stato più esteso di tutto il mondo, tanto che il suo territorio occupa una superficie di oltre 17 milioni di Km2. L’aspetto però più interessante di tutta l’area occupata dalla Russia riguarda l’ambiente: il territorio è infatti incredibilmente variegato e presenta al suo interno tutti i tipi di ecosistemi che è possibile trovare nel nostro Pianeta, ad eccezione di quello tropicale.

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In Russia si passa dalla tundra alla taiga, dalla steppa alla foresta temperata. Qui si possono trovare ambienti molto diversi tra di loro, popolati da altrettante specie faunistiche differenti e caratteristiche delle varie zone. Tale ricchezza ambientale della Russia è resa ancora più strabiliante per via della scarsa densità di popolazione: grandissime aree di questo Stato sono ancora oggi libere da insediamenti umani e questo è senz’altro un aspetto sempre più raro nel nostro Pianeta.

Gli ecosistemi della Russia

La Tundra russa

Il 10% di tutto il territorio russo è occupato dalla Tundra, che si può trovare nelle aree che corrispondono al 70° parallelo. In queste zone le temperature non superano gli 0°C se non in alcuni brevissimi periodi in estate e gli inverni sono molto rigidi e lunghissimi. Le piogge sono scarse e la vegetazione è quella tipica delle aree polari artiche.


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Abbiamo muschi, licheni, rari arbusti che tendono ad assumere l’aspetto di cespugli radi e piuttosto bassi. In tale situazione ambientale e climatica, anche la fauna è piuttosto ridotta: la tundra russa è popolata da orsi polari, renne, volpi artiche, lemming e vari tipi di uccelli migratori. 

La Taiga russa

La taiga, chiamata anche foresta boreale, si estende dalla Finlandia all’Oceano Pacifico in senso longitudinale e occupa una bella fetta del territorio della Russia. La si trova nel punto in cui termina la tundra, subito a sud di questa, ed è caratterizzata da estati più lunghe e più calde rispetto alle zone settentrionali ma anche da inverni che spesso e volentieri risultano più freddi e rigidi di quelli della tundra.

Nella taiga russa troviamo foreste di conifere con larici, abeti rossi, pini, betulle e pioppi mentre la fauna è piuttosto povera. Tra gli animali più rappresentativi di questo ecosistema troviamo la lince, il lupo, la tigre siberiana e il leopardo dell’Amur, ma anche qui non mancano renne, orsi ed uccelli migratori.

La steppa russa

Un altro ecosistema tipicamente russo è la steppa, che si estende subito a sud della taiga. In quest’area le estati sono più calde e le piogge piuttosto rare: questo determina un suolo abbastanza arido che non permette lo sviluppo della foresta. La steppa russa si può trovare nelle zone comprese tra Ucraina e Kazakistan, in Siberia meridionale e in Manciuria. Il terreno nella steppa è molto fertile e per questo grandi aree sono destinate all’agricoltura.

La foresta temperata russa

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Nelle regioni meridionali della Russia troviamo precipitazioni più abbondanti, che permettono la formazione della foresta temperata. Qui la vegetazione è composta principalmente da querce, aceri e tigli e anche il sottobosco è molto ricco. Questa zona, e in particolar modo la parte affacciata sul Mar Nero, è particolarmente sfruttata dal punto di vista turistico. 

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