Sconti su benzina, energia e bollette: novità sul decreto aiuti
La situazione di instabilità che ci troviamo a dover affrontare in questo periodo è ormai tematica di tutti i giorni.Il governo, tramite vari decreti previsti per i prossimi mesi, sta cercando di fornire aiuti dal punto di vista economico alle categorie più colpite dalla crisi energetica. Andiamo a scoprire come sarà possibile inserire agevolazioni e incentivi nel nuovo Decreto Aiuti.
La settimana che va dal 2 di Maggio all’8 è stata e sarà impegnativa per il premier italiano Mario Draghi. Lunedì 2 maggio è stata svolta la riunione del Consiglio dei Ministri con focus sulla possibilità di distribuire nuovi aiuti economici alle imprese e alle famiglie in difficoltà visto l’aumento dei prezzi per i beni alimentari e per l’energia. Oggi, 3 Maggio 2022, il premier è stato chiamato ad intervenire alla seduta plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, mentre domani, Mercoledì 4 Maggio, si svolgerà un incontro a Palazzo Chigi con il Primo Ministro del Giappone, Fumio Kishida.
Andiamo a vedere più nel dettaglio quali saranno le misure che verranno adottate dal governo all’interno del nuovo Decreto energia di cui si è parlato ieri.
Il Consiglio dei Ministri per il Decreto energia
L’obbiettivo del Dl energia è quello di riuscire a sostenere i cittadini che non riescono a pagare le bollette a causa del caro-energia e dell’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari. Il fondo previsto per questa operazione è di 6-10 miliardi di euro, una cifra adattabile alle esigenze e alle richieste di aiuto che provengono dagli italiani.
Il ministro dell’economia Daniele Franco ha dichiarato:”Stiamo vedendo se vi siano altre risorse disponibili”.
Alla fine del Consiglio dei Ministri si è tenuta una conferenza stampa presso la Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio, durante la quale sono state illustrate le misure adottate nel nuovo Decreto Aiuti.
Le misure previste dal Decreto Aiuti
Come specificato prima è previsto un fondo variabile dai 6 ai 10 miliardi di euro utile al risanamento delle categorie più colpite dalla crisi energetica.
In particolare sono previste diverse misure attuabili quasi da subito, andiamo a vedere quali sono:
Si parla di un aumento del 5% delle tasse sugli extraprofitti,ma anche di un rafforzamento del bonus bollette varato pochi giorni fà. In sostanza sarà possibile allargare la platea dei beneficiari per quanto riguarda lo sconto sulle bollette, infatti è prevista una modifica della soglia Isee ( fino a 15 mila euro) così da andare ad aiutare un’ulteriore parte di cittadini italiani in difficoltà.
Un altro risultato importante riguarda lo sconto sulle accise della benzina. Per la problematica dell’aumento dei prezzi dei carburanti è previsto un rinnovo dello sconto di 25 centesimi sulle accise di benzina e diesel, l’obbiettivo è quello di ridurre il prezzo degli stessi fino al prossimo 30 Giugno, così da garantire un appoggio in più per i cittadini in difficoltà economica. Con molta probabilità gli sconti verranno applicati anche ai prezzi del metano, che ad oggi sono ancora alle stelle.
Secondo delle statistiche riportate dall’Arera, gli sconti andrebbero a generare un risparmio del 25% sulle bollette trimestrali, quindi circa 165 euro riferiti alla tipologia di famiglia standard di 3 persone. Un’ulteriore misura utile ad aiutare le famiglie riguarda la possibilità di attuare una decontribuzione e quindi abbassare il cuneo fiscale, in questo modo i lavoratori andrebbero a ricevere una mensilità aggiuntiva nell’arco di un anno. La manovra in questione potrebbe portare ad un intervento futuro di circa 800 milioni di euro per poter ridurre i contributi da versare a carico dei dipendenti, anche qui verrà adottata una cernita di chi potrà accedere a tali agevolazioni, in particolare verranno selezionati solo chi possiede un reddito al di sotto dei 35 mila euro.
Il governo si sta muovendo nella direzione corretta per aiutare la popolazione a far fronte alla crisi energetica presente in questo periodo. Grazie a queste misure potrà generarsi un ulteriore sviluppo economico sia per le imprese che per i cittadini italiani.