Scozia all’avanguardia: utilizzerà la tecnologia 3D per mappare la biodiversità
Il progetto scozzese di mappatura della biodiversità attraverso il telerilevamento rappresenta un importante passo avanti nella tutela dell’ambiente e delle specie presenti sul territorio. L’utilizzo della tecnologia lidar consentirà di ottenere informazioni dettagliate sulle condizioni della flora e della fauna scozzese, monitorandone i cambiamenti nel tempo.
La tecnologia si sta sempre più impegnando nella tutela dell’ambiente e della biodiversità, e un nuovo progetto innovativo sta per essere avviato nel Regno Unito, precisamente in Scozia. Utilizzando il telerilevamento, verrà creata una mappa tridimensionale dello stato della biodiversità nel paese.
Questa iniziativa si propone di monitorare le foreste, i corsi d’acqua, le paludi e le specie che abitano il territorio scozzese attraverso l’utilizzo di mappe in 3D, costantemente aggiornate. Tali informazioni saranno di fondamentale importanza per pianificare interventi di tutela ambientale e raggiungere gli obiettivi di conservazione delle specie e del clima.
Utilizzo del telerilevamento per monitorare la biodiversità scozzese
Secondo quanto riportato dal Guardian, il governo scozzese sta valutando la possibilità di effettuare una scansione delle risorse naturali del paese attraverso l’utilizzo di immagini laser ad alta risoluzione (lidar) e fotografie della superficie terrestre.
Inizialmente, si prevede di avviare uno studio pilota in una regione specifica, che potrebbe poi essere esteso a livello nazionale in caso di risultati positivi. La tecnologia lidar consente di ottenere rapidamente informazioni dettagliate su vaste aree di territorio, offrendo un prezioso strumento per il monitoraggio della flora e della fauna locali.
Applicazioni precedenti della tecnologia lidar per la conservazione delle foreste
La tecnologia lidar ha dimostrato la sua efficacia anche nella valutazione dello stato di conservazione delle foreste antiche, che rappresentano un importante patrimonio globale. Un esempio di progetto che utilizza il lidar è il Gedi (Global Ecosystem Dynamics Investigation), promosso dalla Nasa e dall’Università del Maryland. Il progetto Gedi monitora lo stato delle foreste attraverso l’uso di mappe tridimensionali generate tramite lidar, consentendo di valutare l’impatto della deforestazione e di adottare strategie di conservazione mirate.