SHEIN: nonostante tutto, lunghe file nello store di Milano
Non è ormai un mistero quanto Shein sia pieno di scandali e lati negativi, eppure a Milano si sono registrate file chilometriche di persone ansiose di accedere al negozio fisico del marchio fast fashion.
File chilometriche di persone vogliose di entrare all’interno del negozio fisico di Shein, il colosso della moda veloce che fino a poco tempo fa non esisteva che online. È accaduto a Milano, dove da lunedì 19 dicembre fino alla giornata di ieri 22 dicembre 2022, è stato aperto un pop up shop a Palazzo Giureconsulti che si trova nella zona centrale della città. Vicino al Duomo, Shein ha inaugurato lo shop fisico che ha fatto gola a moltissimi. Tanti i consumatori che si sono affrettati a comprare abiti firmati Shein poco prima del 25 dicembre, eppure recentemente il colosso cinese della fast fashion è finito nel mirino per diversi scandali che lo riguardano.
Oltre al delicato tema dell’inquinamento che viene dall’industria fast fashion che sempre più attivisti cercano di palesare agli occhi dei consumatori (e si ricordano le svariate iniziative che hanno avuto luogo durante il Black Friday), esistono inchieste che mostrano la situazione dei dipendenti Shein, sottopagati, con diritti calpestati, poco tutelati mentre lavorano con tempistiche assurde.
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Non solo, recentemente Green Peace Germania ha condiviso le analisi effettuate in laboratorio di alcuni capi firmati Shein acquistati in Europa: il risultato è stato che all’interno dei capi sono state riscontrate sostanze chimiche pericolose con una concentrazione “Superiore ai livelli consentiti dalle leggi europee e sono da considerarsi illegali a tutti gli effetti”.
Eppure, sembra che molti ignorino i “lati oscuri” del brand, almeno guardando come i capi dello Shein fisico di Milano siano letteralmente “andati a ruba”.
Milano: il “triste” successo di Shein
Centinaia di persone sono corse vicino al Duomo negli ultimi giorni, nello specifico a Palazzo Giureconsulti, per comprare i capi Shein nel negozio che ha aperto temporaneamente a Milano. Il colosso del fast fashion cinese ha scelto di aprire fisicamente dal 19 al 22 dicembre e i consumatori hanno risposto molto positivamente, nonostante gli svariati scandali di cui Shein ultimamente è stato protagonista e nonostante quello attuale sia un momento in cui c’è bisogno di fare acquisti in maniera più consapevole, specialmente per il delicato tema del rispetto ambientale.
Ma il pop up shop firmato Shein inaugurato a Palazzo Giureconsulti ha registrato centinaia di clienti pieni d’entusiasmo e pronti a fare compre natalizie, e ciò dimostra quanto lavoro ancora ci sia da fare purché le persone comprendano fino in fondo la dannosità di certe industrie e i lati più negativi del consumismo.