Sistemi di accumulo Europa: l’innovazione con Energy Storage Coalition
E’ stata fondata una nuova organizzazione per lo stoccaggio di energia. La nuova organizzazione riunisce SolarPower Europe, l’Associazione europea per lo stoccaggio dell’energia, WindEurope e Breakthrough Energy. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Nasce l’Energy Storage Coalition, per diffondere i sistemi di accumulo in Europa.
Sistemi di accumulo: la nuova organizzazione Energy Storage Coalition
Gli obbiettivi della nova organizzazione sono molti e riguardano la transizione energetica.
Secondo Energy Storage Coalition è necessario aumentare la consapevolezza sui servizi forniti dallo stoccaggio energetico, identificare gli ostacoli alla diffusione efficiente delle rinnovabili insieme allo storage e sostenere un quadro finanziario, legale e politico in grado di supportare l’implementazione dei sistemi di accumulo.
Energy Storage Coalition nasce dall’accordo tra SolarPower Europe, l’Associazione europea per lo stoccaggio dell’energia, WindEurope e Breakthrough Energy.
La Commissaria europea per l’Energia Kadri Simson spiega:
“Questo lancio invia un segnale importanto. Rafforza ciò per cui la Commissione sta preparando il terreno dal 2016, vale a dire liberare il potenziale dello stoccaggio dell’energia e di altri servizi di flessibilità per i consumatori e il sistema energetico”.
Oggi i sistemi di accumulo offrono diversi benefici. In primo luogo garantiscono alle infrastrutture elettriche la flessibilità necessaria man mano che aumenta la penetrazione delle rinnovabili non programmabili. L’accumulo aiuta a bilanciare la rete e a garantire un approvvigionamento affidabile.
E’ possibile rafforzare la resilienza energetica e riducendo di conseguenza la dipendenza dai combustibili fossili come fonti di energia di riserva. Inoltre, gli “Energy Storage” sono anche in grado di far abbassare i consumi energetici delle abitazioni e delle varie attività che richiedono energia.
Sistemi di accumulo: sfide e opportunità
Il comparto è ancora frenato da una serie di problemi, come la mancanza di segnali di mercato a lungo termine, lentezze burocratiche o tariffe di rete discriminatorie. Grazie ad Energy Storage Coalition, presentato all’evento di lancio, dove ci sono stati più di 150 politici, è stato possibile discutere di come il nuodo design del mercato elettrico possa superare questi ostacoli.
Walburga Hemetsberger, CEO di SolarPower Europe, ha sottolineato:
“lo scorso inverno, le rinnovabili dell’UE hanno generato più elettricità rispetto ai combustibili fossili[ …] Abbiamo bisogno di una solida infrastruttura energetica per renderle la norma per tutto l’anno. Ciò significa prendere sul serio l’energy storage e preparare la rete”.
Giles Dickson, CEO di WindEurope, ha replicato:
“è necessario più spazio di accumulo per aumentare la capacità dei parchi eolici in grado di connettersi alle reti, soprattutto nei punti più deboli. Dobbiamo anche fare in modo che ogni kWh prodotto dai parchi eolici possa essere utilizzato al massimo delle sue potenzialità e nel miglior modo possibile. Per garantire l’approvvigionamento energetico dell’Europa, dobbiamo offrire flessibilità di sistema riducendo a zero la nostra dipendenza dai combustibili fossili”.