Smaltimento pale eoliche: 6 nuovi impianti di riciclo in Europa

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01/02/2023

Continuum realizzerà in Europa 6 impianti di riciclo. Ogni stabilimento avrà la capacità di riciclare almeno 36.000 tonnellate di pale a fine vita ogni anno trasformandole in pannelli compositi di alto valore. Nel mirino: Danimarca, Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e Turchia. Andiamo a scoprire il progetto innovativo per le rinnovabili.

Pale, Eoliche
La società danese offrirà un servizio end-to-end su scala industriale per lo smaltimento delle pale eoliche.

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Riciclare
Lo smaltimento delle pale eoliche rappresenta ancora un problema ma le soluzioni sono oramai a portata di mano. Mentre parte dell’industria del vento è impegnata a progettare turbine “più ecologiche” e facili da riciclare, nel mondo della ricerca e dell’innovazione c’è anche chi sta elaborando innovativi processi di trattamento e recupero delle vecchie pale. E alcuni di questi sembrano ormai pronti per il mercato, come dimostra la danese Continuum. La società ha annunciato in questi giorni di essere pronta a realizzare in Europa 6 impianti per lo smaltimento delle pale eoliche in grado di offrire un servizio end-to-end su scala industriale. Per ora i paesi in lista sono Danimarca, Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e Turchia.

Le lame degli aerogeneratori sono componenti ostici per l’economia circolare. Questi elementi sono realizzati in un materiale composito, fibra di vetro e resine di rinforzo, che garantisce loro elevata resistenza. In altre parole sono costruite per durare nel tempo in presenza di importanti sollecitazioni e separare il mix di materiali a fine vita richiede necessariamente processi ad hoc.


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La nuova tecnologia per lo smaltimento delle pale eoliche

Pale, Eoliche
Processi come quello messo a punto da Continuum la cui tecnologia permette di frantumare, separare, setacciare e pulire i rifiuti eolici, trasformandoli in pannelli compositi di alto valore. Ogni stabilimento Continuum in Europa avrà la capacità di riciclare un minimo di 36.000 tonnellate di pale a fine vita all’anno, sfornando nuovi prodotti, performanti e riciclabili all’infinito, per l’industria delle costruzioni, con cui creare, ad esempio, facciate edilizie o piani di cucina.

Grazie all’investimento di Climentum Capital e a una sovvenzione britannica della “Offshore Wind Growth Partnership”, la società prevede di rendere operativo il primo dei sei impianti nella città danese di Esbjerg entro la fine del 2024 e un secondo nel Regno Unito poco dopo. Entro la fine del decennio dovrebbero aggiungersi altre 4 strutture in Francia, Germania, Spagna e Turchia.

Nicolas Derrien, Ad della società, ha commentato:

“Offriremo una soluzione di riciclaggio per le lame e un prodotto da costruzione che supererà la maggior parte degli altri materiali edilizi esistenti oltre a essere riciclabile all’infinito e con la più bassa impronta di carbonio della sua categoria”.