Solare ed eolico in Europa: il record sui risparmi
La quantità totale di capacità eolica e solare installata nell’Unione ha evitato l’importazione di 70 miliardi di m3 dallo scoppio della guerra. Record di produzione in Francia, Italia, Polonia e Spagna. Andiamo a scoprire quanta energia è stata risparmiata dall’Europa a seguito dell’utilizzo delle energie rinnovabili.

Solare ed eolico: i dati sul risparmio
Lo ha anticipato il report sullo stato dell’Unione Energetica, lo conferma il nuovo studio di E3G ed Ember: eolico e solare 2022 hanno dato un aiuto essenziale al sistema elettrico europeo in momento particolarmente sfidante. Fra flussi ridotti del gas russo, idroelettrico ai minimi storici a causa della siccità e l’indisponibilità di una parte della capacità nucleare, la sicurezza energetica UE si è fatta piuttosto traballante.
Ma le due fonti rinnovabili sono riuscite a mitigare gli effetti più pesanti e da marzo a settembre 2022 hanno permesso all’Unione di evitare l’importazione di 70 miliardi di m3 di gas. Che, ai prezzi del periodo, si sarebbero tradotti in una spesa di ben 99 miliardi di euro.
Le cifre sono riportate nella relazione “More renewables, Less inflation” di E3G ed Ember ma hanno bisogno di qualche precisazione. Il lavoro di sostituzione delle fonti fossili è iniziato parecchi anni fa e non certo quest’anno.
La produzione di energia rinnovabile non si ferma

Un buon risultato a cui hanno contribuito in modo particolare 19 Paesi con i rispettivi record nazionali, tra cui la Francia (14% di eolico e solare nel mix elettrico), l’Italia (20%), la Polonia (17%) e la Spagna (35%).
Chissà cosa ci aspetterà nel 2023.