Stop ai motori a benzina e diesel: a partire da quando

-
08/11/2022

L’Unione Europea è pronta a fermare la produzione di motori a benzina e diesel a partire dal 2035. Vediamo insieme come ha intenzione di raggiungere questo obiettivo.

Gas

Nei giorni scorsi è stato raggiunto l’accordo tra Eurocamera, Consiglio Ue e Commissione sullo stop ai motori a benzina e diesel.

L’Unione Europea ha deciso che dal 2035 non sarà più possibile non saranno ammesse nel mercato auto di nuova produzione a combustione interna, ossia a benzina, diesel e metano.

Si tratta del primo accordo stipulato per il pacchetto “Fit for 55”, che adegua tutta la legislazione comunitaria pertinente al nuovo obiettivo della riduzione delle emissioni nell’Ue del 55% entro il 2030.

Stop benzina-diesel: cosa succederà nei prossimi anni

gas-station-727162_1920

Per raggiungere l’obiettivo prefissato, entro il 2030 i costruttori dovranno ridurre del 55% le emissioni delle nuove auto immesse sul mercato e del 50% quelle dei nuovi veicoli commerciali.

Un’eccezione è prevista per quei produttori considerati piccoli, in quanto producono in un anno solare da 1.000 a 10mila nuove autovetture o da 1.000 a 22mila nuovi furgoni. Quest’ultimi, infatti, possono ottenere una deroga fino alla fine del 2035, mentre quelli responsabili di meno di mille immatricolazioni di nuovi veicoli all’anno continueranno a essere esenti.

Il sistema di incentivi

elegant-woman-standing-gas-station

L’intesa prevede che il meccanismo di incentivi normativi sarà mantenuto per i veicoli a zero e basse emissioni fino al 2030. Nell’ambito di questo meccanismo, se un produttore raggiunge determinati parametri di riferimento per le vendite di veicoli a zero e basse emissioni, può essere premiato con obiettivi di C02 meno severi.

I co-legislatori hanno deciso di aumentare il parametro al 25% per le auto e al 17% per i furgoni fino al 2030. L’accordo include una clausola di revisione che garantirà che nel 2026 la Commissione valuti attentamente i progressi compiuti verso il raggiungimento degli obiettivi di riduzione del 100% delle emissioni e la necessità di rivedere tali obiettivi tenendo conto degli sviluppi tecnologici, anche per quanto riguarda le tecnologie ibride.