Stop ai pesticidi: l’Ue boccia l’iniziativa, i pesticidi chimici saranno ancora permessi

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10/04/2023

In Europa nel mondo se continua discutere circa pericolosi effetti sulla salute che comportano i pesticidi chimici, spesso usati in dosi decisamente eccessive. Tuttavia l’Unione Europea non ha appoggiato la proposta di legge che proponeva di eliminare definitivamente i pesticidi chimici sui prodotti europei.

Pesticidi
Autore: wuzefe / Pixabay

I pesticidi in Europa rimarranno consentiti anche negli anni avvenire. È quanto decretato con l’ultima discussione all’interno della Commissione europea in tema di pesticidi chimici. Nonostante l’iniziativa di alcuni cittadini europei, che hanno raccolto oltre un milione di firme all’interno dei paesi membri dell’Ue, la Commissione ha dichiarato che non ci sarà una nuova normativa sui pesticidi.

Il promotore dell’iniziativa Martin Derwine ha spiegato a Euronews perché i cittadini chiedono l’eliminazione dei pesticidi chimici entro il 2035:

C’è una forte correlazione tra lo stato di salute delle api, quello dell’ambiente, l’esposizione dei cittadini ai pesticidi e anche la salute degli agricoltori. Quindi questa iniziativa dei cittadini aiuterà sicuramente le api perché sono le prime ad essere colpite dai pesticidi. Ridurre i pesticidi sarà positivo anche per le persone che vivono nelle zone rurali, per i cittadini che li ingeriscono nel cibo che comprano e mangiano.

Pesticidi: la Commissione europea boccia l’iniziativa dei cittadini per eliminarli

Pesticidi

Uno dei motivi per cui i cittadini chiedono che si crei una nuova normativa relativa all’uso dei pesticidi chimici è legato anche al fatto che attualmente il numero di api presenti in Europa sta calando di un terzo, proprio a causa dell’uso di agenti chimici. Un dato estremamente preoccupante dato che senza questi insetti la coltivazione sarebbe praticamente impossibile.

La Commissione europea però ha chiarito la sua posizione a riguardo: non ci sarà una nuova normativa, ma si cercherà di raggiungere gli obiettivi proposti dai cittadini lavorando sulla normativa già esistente.   Anche per la Commissione europea l’obiettivo di ridurre nel giro di pochi anni l’uso di pesticidi chimici è primario. È quanto dichiara il portavoce Adalbert Jahnz:

Per noi non è il momento di riaprire la proposta legislativa o di presentarne di nuove. La cosa essenziale e urgente è mantenere il livello di ambizione avanzato dalla Commissione e tradurre davvero l’ambizione dei cittadini in una legge vincolante.