Superbonus, il fotovoltaico rientra tra gli interventi: come accedere alla detrazione
Gli interventi sostenuti per l’installazione e l’acquisto di sistemi fotovoltaici possono essere ricompresi tra quelli previsti dal Superbonus? Secondo quanto previsto dalla normativa, è possibile anche rientrare delle spese sostenute per il fotovoltaico, a patto però che vengano rispettati alcuni requisiti: vediamo insieme quali.
Il fotovoltaico potrebbe rientrare tra gli interventi previsti dal Superbonus, a patto però di rispettare alcuni requisiti specifici che vanno comunque considerati. Di norma, infatti, le spese per l’installazione di impianti fotovoltaici non vengono ricomprese tra quelle che rientrano nei bonus edilizi, ma possono esserci dei casi che valgono come eccezione.
A chiarire questo aspetto è stata proprio la specifica normativa, che ha evidenziato alcune casistiche in cui il sistema fotovoltaico – qualora venga introdotto in un immobile o in un’abitazione – potrebbe essere oggetto di detrazione fiscale tramite Superbonus.
Superbonus e fotovoltaico: quando è possibile
Il primo requisito da rispettare riguarda l’ambito di installazione del fotovoltaico, che deve riguardare gli interventi di “nuova costruzione”, ma non solo. Altro aspetto fondamentale affinché parte della spesa possa essere recuperata riguarda la compresenza di un intervento definito dalla normativa come “trainante” e connesso al miglioramento dell’efficienza energetica oppure al miglioramento della condizione antisismica dell’immobile.
Importante, poi, rispettare il requisito del doppio passaggio di classe energetica – che è fondamentale affinché le spese sostenute per il fotovoltaico vengano riconosciute nell’ambito del Superbonus – e il rispetto e la redazione degli APE convenzionali, che rimangono come sempre obbligatori e che possono essere richiesti per ottenere la detrazione.
Se si rientra in questa casistica, quindi, è possibile che il fotovoltaico venga considerato come intervento che rientra nelle agevolazioni concesse dal Superbonus.