Tundra: l’habitat naturale cos’è e quali rischi corre

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27/12/2020

La tundra è un bioma che caratterizza le regioni più fredde della Terra: quelle dove il clima rende difficoltosa la crescita di animali e piante come siamo abituati a conoscerli ad altre latitudini.

Tundra

La flora e la fauna di queste aree sono alquanto limitate ma non per questo meno importanti: anche nella tundra crescono vegetali e specie che meritano di essere protette.

Gli ecosistemi di questo bioma sono anzi molto più delicati rispetto agli altri: il minimo sbalzo climatico in tali ambienti può determinare la morte di intere specie, sia animali che vegetali.

Non è infatti un caso se oggi la tundra è seriamente minacciata: la sopravvivenza di questo bioma tipico delle regioni settentrionali è messa ogni giorno che passa sempre più a dura prova.

Tra il surriscaldamento climatico, l’inquinamento atmosferico e le opere dirette da parte dell’uomo in futuro la tundra rischia di scomparire dalla faccia della Terra. Il nostro pianeta potrebbe perdere l’intero habitat, con tutte le specie di animali e di piante che attualmente lo popolano.

Il paesaggio della tundra: flora e fauna

Tundra-lemmingIl paesaggio naturale della tundra è tipico delle regioni dove il clima è molto rigido ed il terreno completamente ghiacciato. Solo nella stagione estiva gli strati più superficiali si sciolgono, consentendo ad alcune specie di rimanere aggrappate alla vita. La vegetazione che caratterizza queste aree è la prateria, con muschi, licheni e qualche specie di arbusto nano. In alcuni casi nelle zone meno aspre della tundra riescono a crescere anche alcune specie arboree come le betulle ed i salici.

Per quanto riguarda la fauna, nella tundra vivono specie caratterizzate da cicli riproduttivi molto rapidi e concentrati nella stagione estiva. Troviamo renne, volpi polari, alci, grizzly, orsi polari ed i famosi lemming: tutti animali che rischiano di perdere il loro habitat.

Le minacce della tundra

Come abbiamo accennato, oggi la tundra è seriamente minacciata da una serie di fenomeni che direttamente o indirettamente sono tutti causati dall’uomo. Questo delicato bioma rischia di scomparire per i seguenti motivi:

  • Il surriscaldamento globale determina il progressivo scioglimento del permafrost e potrebbe causare la scomparsa delle specie animali e vegetali che vivono in queste aree;
  • L’inquinamento atmosferico rischia di contaminare i licheni ed indirettamente anche tutti gli animali che si nutrono di questi vegetali;
  • La costruzione da parte dell’uomo di gasdotti e stabilimenti per l’estrazione del petrolio costringe molte specie a spostarsi provocando una separazione dell’habitat, ma non solo. Eventuali fuoriuscite di petrolio nel terreno potrebbero uccidere interi ecosistemi, già delicati di loro;
  • La costruzione da parte dell’uomo di strade ed edifici può determinare un surriscaldamento del terreno e causare lo scioglimento del permafrost.

Direttamente o indirettamente, l’azione umana ha sempre le proprie responsabilità e se la tundra rischia di scomparire è anche e soprattutto per colpa nostra e delle nostre abitudini. Questo bioma però non è ancora morto e con delle azioni di salvaguardia mirate siamo ancora in tempo per proteggerlo e preservarlo dalle minacce che incombono.