Un 2023 più gentile? Evitare i botti di capodanno

Ultimo giorno dell’anno, festeggiamenti, cene in compagnia, tradizioni e abitudini distolgono troppo spesso da ciò che è stato scoperto essere più un male, piuttosto che un bene: i fuochi di Capodanno dovrebbero essere evitati e non a caso diverse città hanno anche deciso di bandirli.

8FA814C1-8685-4A7D-8FF5-273B09D9153E

Un Capodanno senza fuochi, petardi, “botti”, ad alcuni appare impossibile, ma durante l’ultimo giorno dell’anno una pratica tanto diffusa è in realtà causa di inquinamento, può danneggiare la salute, causare stress a molti animali tanto da portarli alla morte e mettere a rischio anche la vita di molte persone, visti gli incidenti che possono capitare.

Pur conoscendo i rischi e le conseguenze, si continua ad attendere la mezzanotte pronti a fare del cielo il palco del divertimento umano con gli “amati” fuochi e petardi che esplodono per accogliere il primo giorno del nuovo anno.

Spesso non si cambia direzione perché non si conosce fino in fondo il possibile danno creato da certe abitudini, altre volte invece si adotta un atteggiamento di indifferenza, ma il benessere del mondo e degli esseri viventi è interesse comune ed evitare i “botti” è una rinuncia minima che, tra l’altro, non vuol dire abbandonare “del tutto” la, tutt’altro che positiva, tradizione.

Fuochi di Capodanno: le alternative non dannose

1DA5D1A7-2BC3-4E5B-9ECD-7D4EB5E3164B

Muoiono circa 5mila animali ogni anno per “i botti” di Capodanno, senza parlare degli animali selvatici ma anche domestici che subiscono traumi e stress durante l’ultima notte dell’anno, che per essi diviene un vero incubo. Sono stati registrati morti e feriti ogni anno dopo la notte di festeggiamenti, proprio per i famosi fuochi, tra l’altro anche difficili da smaltire una volta diventati rifiuti.

Per non parlare dell’inquinamento dei fuochi in quanto tali, che non è solo acustico ma anche atmosferico (basti pensare che a Milano il 6% dell’intero inquinamento da polveri sottili in un anno, deriva proprio dalla notte di Capodanno).

Per quanto poi possa “non sembrare”, i fuochi sono anche pericolosi per la salute se e quando respirate le sostanze che emanano, spesso sostanze chimiche dannose per l’organismo.

Allora essendo a conoscenza dei lati negativi di uno “spettacolo tradizionale” sarebbe bene iniziare a optare per qualche alternativa, comunque d’effetto ma almeno più gentile. Oltre a potere utilizzare la propria creatività, di idee ne sono nate per evitare i “botti” e ottimo esempio è dato da Daan Roosegaarde, artista che ha ideato SPARK, modo alternativo per generare luce in cielo. SPARK è una nube di scintille luminose che si possono guardare senza che producano suoni e rumori e, soprattutto, non inquinano.