Dalla lattina al tappo agganciato: una rivoluzione nella lotta all’inquinamento da plastica
L’introduzione di tappi agganciati per le bottiglie di plastica e le innovazioni nelle lattine hanno rappresentato una svolta nella lotta all’inquinamento da plastica, ma il problema persiste con tassi di riciclo globali inferiori al 10%, causando danni agli ecosistemi e alle emissioni di gas serra.
Le linguette delle lattine e gli anelli di plastica delle confezioni da sei hanno rappresentato a lungo una minaccia per l’ambiente, ma negli ultimi anni sono state introdotte importanti innovazioni per affrontare il problema dell’inquinamento da plastica. Tuttavia, la sfida dei tappi delle bottiglie di plastica sembrava irrisolvibile, fino a quando non è stata adottata una nuova normativa che impone l’utilizzo dei tappi agganciati. Si tratta di misure che segnano una svolta nella battaglia per la protezione dell’ambiente.
Addio alle linguette delle lattine e agli anelli di plastica
Le linguette delle lattine, spesso gettate per terra dai consumatori, e gli anelli di plastica che tenevano unite le lattine nelle confezioni da sei, sono stati oggetto di interventi significativi.
Nel 1989, una legge statunitense introdusse le linguette “a scomparsa”, un’innovazione che presto si diffuse a livello globale. Successivamente, nel 1994, il Congresso statunitense stabilì che gli anelli di plastica dei six-pack dovessero essere realizzati in materiale biodegradabile, una norma che ha contribuito a proteggere le tartarughe marine da soffocamento e intrappolamento.
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Recentemente, un produttore di birra danese ha sostituito gli anelli di plastica con punti di colla, ulteriormente riducendo il rischio ambientale.
Il nuovo approccio ai tappi delle bottiglie di plastica
Fino ad oggi, la questione dei tappi delle bottiglie di plastica è rimasta irrisolta, soprattutto in Paesi come l’Italia, con un consumo elevato di acqua minerale. Tuttavia, una nuova direttiva dell’Unione Europea (2019/904) prevede che entro il 2024 tutte le bottiglie in PET fino a 3 litri debbano essere dotate di tappi agganciati, noti come tethered cap.
Questa decisione rappresenta un passo rivoluzionario nella tutela dell’ambiente e si aggiunge al divieto di piatti, bicchieri, posate in plastica, cotton fioc e cannucce. Sebbene non risolva completamente il problema delle microplastiche, rappresenta comunque un importante progresso verso un futuro più sostenibile.