Durezza dell’acqua: perché è importante calcolarla
La durezza dell’acqua è un valore importantissimo, che dovremmo conoscere e che può variare notevolmente a seconda della zona d’Italia in cui viviamo. Esprime il contenuto di ioni di calcio e magnesio che sono contenuti nell’acqua che beviamo o che utilizziamo per far funzionare gli elettrodomestici e per lavarci, oltre che la presenza di alcuni metalli pesanti.
Questo valore quindi è variabile ma sarebbe sempre meglio sapere quale sia la durezza dell’acqua del proprio comune perché si tratta di un fattore che può incidere parecchio. Come vedremo tra poco, un’acqua particolarmente dura non è problematica dal punto di vista della salute nonostante le varie leggende metropolitane dicano il contrario. La durezza dell’acqua però influisce parecchio sulla durata di alcuni elettrodomestici. In particolare lavatrice e lavastoviglie rischiano spesso e volentieri di danneggiarsi proprio perché l’acqua risulta troppo dura e occorre addolcirla in qualche modo.
Durezza dell’acqua: valori di riferimento
In Italia non esiste una legge che indica un limite di durezza per l’acqua delle abitazioni private, quindi la questione è piuttosto nebbiosa. Tuttavia, possiamo dire con sicurezza che i valori consigliati rientrano tra i 15 ed i 50° F (come potete notare la durezza viene sempre esprezza in gradi francesi).
- L’acqua molto dura presenta valori superiori ai 40°F;
- Quella di durezza media presenta valori di circa 20° F;
- L’acqua dolce ha valori ancora inferiori ma è piuttosto difficile da trovare nelle abitazioni private, a meno che non siano stati installati degli addolcitori specifici.
In Italia, l’acqua tende ad essere piuttosto dura ma come abbiamo detto i valori cambiano notevolmente da regione a regione ma non solo: anche da comune a comune. Sul sito web della Calgon potete calcolare la durezza dell’acqua del vostro comune in pochi secondi.
Durezza dell’acqua ed elettrodomestici
Il problema della durezza dell’acqua è legato agli elettrodomestici che utilizziamo tutti in casa e in particolare alla lavastoviglie e alla lavatrice. Questi apparecchi utilizzano acqua per compiere i lavaggi ma se quella della nostra zona risulta troppo dura il rischio è che faccia enormi danni.
Contenendo calcare infatti, l’acqua troppo dura crea delle incrostazioni nelle serpentine e nelle varie componenti degli elettrodomestici, accorciandone di parecchio la vita. Fortunatamente esistono prodotti specifici che prevengono questo problema.
Durezza dell’acqua e inquinamento
La durezza dell’acqua è importante anche per motivi ecologici. Come infatti avrete notato, più l’acqua è dura e maggiori quantità di detersivi occorre utilizzare. I detergenti inquinano moltissimo, quindi la conseguenza diretta è che la durezza dell’acqua è direttamente proporzionale a quanto inquiniamo.
Per questo motivo sarebbe sempre consigliabile fare un calcolo dei valori della propria zona e utilizzare addolcitori per rendere l’acqua meno dura. In questo modo sarà possibile utilizzare minori quantità di detersivo e fare del bene anche all’ambiente, già fortemente provato da tutti questi prodotti chimici.