Cipresso: l’albero longevo che si può coltivare anche in vaso
Il cipresso (nome scientifico cupressus) è un albero sempreverde che appartiene alla famiglia delle cupressacee ed è molto diffuso in Italia, specialmente in alcune regioni come la Toscana. I cipressi sono arbusti molto decorativi, perfetti per addobbare i viali alberati: siamo tutti abituati ai colli toscani punteggiati da questi meravigliosi alberi, ma non tutti sanno che è possibile coltivare il cipresso anche in vaso. Una delle caratteristiche distintive del cipresso è la chioma affusolata, dalla forma piramidale, che lo rende un albero elegante e perfetto per la sua silhouette definita.
Cipresso: origini e habitat
Alcune specie di cipresso sono originarie dell’Iran e della Turchia, altre della California e del Messico. E’ sbagliato quindi pensare che questi arbusti sempreverdi siano endemici in Italia. Nella nostra penisole, i cipressi sono stati introdotti in epoca Romana e da quel momento hanno riscosso un enorme successo. Dal punto di vista delle condizioni ambientali e climatiche, i cipressi si adattano perfettamente a tutta la zona del Mediterraneo e possono essere coltivati con facilità anche in vaso. Si tratta quindi di una specie molto resistente, che non richiede delle cure particolari o complesse.
Oggi questi alberi si possono trovare praticamente in tutto il mondo: dall’America settentrionale all’Europa meridionale, dall’Asia al Medio Oriente, dall’Africa settentrionale al deserto del Sahara.
Caratteristiche e peculiarità
Come abbiamo detto, una delle particolarità del cipresso è proprio la chioma, dall’inconfondibile forma affusolata che sale formando una specie di piramide. Anche le radici dei cipressi meritano però qualche parola perchè la loro particolare conformazione e il loro sviluppo rende questi alberi adatti anche ai terreni più impervi.
Le radici del cipresso infatti non si sviluppano in orizzontale come avviene nella maggior parte degli alberi ma crescono in verticale. In sostanza, tendono a scendere nel terreno senza propagarsi ai lati ed è anche per questo che i cipressi vengono spesso utilizzati come alberi ornamentli nei cimiteri.
Come coltivare il cipresso in vaso o nel giardino di casa
Come abbiamo accennato, il cipresso è un albero che si adatta molto bene ai nostri climi quindi lo si può coltivare con successo anche nel giardino di casa e addirittura in vaso. In quest’utimo caso ovviamente conviene scegliere delle specie che ben si adattano a tale scopo ma basta chiedere in vivaio.
Per quanto riguarda l’esposizione, i cipressi hanno bisogno di molta luce quindi devono essere collocati in un punto che sia ben soleggiato. Riescono a sopportare senza problemi anche le temperature più elevate, ma non per questo sono poco resistenti in inverno: il cipresso può tollerare anche temperature anche sotto lo zero ma solo per brevi periodi.
Solitamente i cipressi non richiedono un’irrigazione perchè si accontentano dell’umidità ambientale e delle piogge. Si tratta quindi di alberi che non richiedono grandi cure o attenzioni e che una volta collocati nel posto giusto crescono autonomamente. L’unico aspetto a cui bisogna prestare attenzione è l’eventuale presenza di ristagni idrici, che potrebbe far marcire le radici e portare il cipresso ad un’inesorabile morte.