Curcuma: come coltivare questa pianta bellissima dalle mille proprietà
La curcuma è diventata famosa per via delle sue proprietà benefiche: dalla radice di questa pianta infatti si ricava la spezia chiamata anche zafferano delle Indie per via del suo colore giallo-arancione.
Il suo particolare sapore e le proprietà benefiche della spezia hanno reso la curcuma molto popolare, ma non tutti sanno che la pianta può essere coltivata anche in vaso e produce dei fiori davvero meravigliosi. Tutti possiamo quindi avere la curcuma pianta in casa: come vedremo tra poco infatti prendersene cura è facilissimo e le soddisfazioni che questa varietà può regalarci sono davvero molte.
Curcuma pianta bellissima e facile da coltivare
Noi tutti siamo abituati ad utilizzare la curcuma sotto forma di spezia, ma in realtà questa pianta è stupenda e produce dei fiori davvero bellissimi. Il loro colore è sempre rosa, a volte fucsia ma anche la forma è molto particolare, tanto da essere diventati ormai popolari anche per la decorazione della casa. La curcuma è infatti una pianta che in Italia deve essere coltivata in appartamento: è originaria dell’India, delle Filippine e del Vietnam quindi ha bisogno di temperature elevate. Tenendola però all’interno e prendendosene cura nel modo giusta, la curcuma è una pianta davvero interessante che può riservare delle sorprese inaspettate.
Come coltivare la pianta di curcuma
La curcuma pianta è semplice da coltivare: si tratta di una specie da appartamento quindi si può tenere in casa anche tutto l’anno, come elemento decorativo. Naturalmente, la coltivazione della curcuma come pianta richiede una serie di attenzioni: bisogna collocarla nel posto giusto e darle le giuste quantità di acqua.
Curcuma pianta: dove collocarla
La pianta di curcuma deve essere tenuta in casa tutto l’anno: si può spostare il vaso sul balcone o in giardino solamente in estate, quando le temperature sono superiori ai 12°C. Come abbiamo accennato, la curcuma è una pianta originaria dell’Asia quindi il suo clima ideale è caldo-umido. E’ quindi importante tenerla lontana da fonti dirette di calore come i termosifoni, che tendono a seccare l’aria. Considerate che le temperature ideali per la curcuma vanno dai 20 ai 35°.
Curcuma: quanto e come annaffiare la pianta
La pianta di curcuma deve essere annaffiata spesso: l’importante è controllare sempre il terreno e non appena diventa asciutto irrigare. Non esagerate con la quantità di acqua: anche la pianta di curcuma infatti soffre molto in presenza di ristagni nel sottovaso e rischia di morire in fretta. Se quindi trovate dell’acqua nel sottovaso, svuotatelo subito. Da questo punto di vista la curcuma è una pianta piuttosto impegnativa: se rimane infatti troppo tempo senza acqua rischia di morire quindi non si può “abbandonare” per troppi giorni.
Curcuma pianta officinale
Dopo l’inverno i rizomi di curcuma iniziano a seccarsi: in primavera la pianta produrrà nuovi germogli e questo è il momento perfetto per raccogliere la curcuma.
Esternamente, il rizoma della curcuma assomiglia alla radice di zenzero ma dentro è di un giallo scuro intenso. Una volta raccolta la radice, dovete essiccarla per almeno un mese in un posto asciutto e ventilato, quindi la potete tritare e ridurre in polvere.
Ecco che la spezia è pronta per essere utilizzata in cucina!