Deforestazione: le nuove direttive Ue per contrastare il fenomeno

Quello della deforestazione è un serio problema non solo in Europa ma in tutto il pianeta. Per questo l’Unione europea ha deciso di emanare specifiche norme e direttive per fare in modo che tutti i paesi membri seguano specifiche linee guida a riguardo.

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Sottovalutare l’importanza delle aree verdi e boschive è un grosso rischio per la nostra società. Il problema della deforestazione é concreto e dilaga in Europa e in tutto il pianeta. Sempre più spesso ampie distese forestali vengono distrutte per profitti economici, senza tenere conto dell’enorme danno ambientale che si realizza in questo modo.

Le foreste hanno infatti un ruolo fondamentale per il pianeta, esse mantengono infatti il delicato equilibrio biodinamico tra i diversi organismi, e sono i « polmoni verdi » del mondo, fungendo da aree di smaltimento di gas serra e anidride carbonica. Sono inoltre habitat naturale per moltissime specie. La deforestazione causa quindi molteplici danni al nostro pianeta, e poiché non può più essere ignorato, il problema è stato sollevato anche dalle istituzioni europee.

Deforestazione: l’Unione europea prende provvedimenti e crea nuove linee guida

green-1072828-1920Nell’Unione europea sono presenti ben 182 milioni di ettari di foreste, che coprono il 43% delle terre nell’Unione europea. Il 70% delle aree forestali si concentra in Italia, Finlandia, Francia, Germania, Polonia, Spagna e Svezia. Nel marzo 2023, il Parlamento ha emanato nuove regole sull’uso del suolo e sulla silvicoltura, all’interno del pacchetto Pronti per il 55% nel 2030.

Alcuni dati del FAO evidenziano che, tra il 1990 e il 2020, 420 milioni di ettari di foreste sono stati trasformati in terreni ad uso agricolo. Per questo il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva un nuovo regolamento molto restrittivo. Tale regolamento prevede che le aziende potranno vendere nell’UE solo prodotti il cui fornitore attesti che il prodotto non è stato realizzato in terreni deforestati.

Il regolamento è stato approvato con la maggioranza di voti favorevoli e solo pochi voti contrari o astensioni, e riguarda prodotti come capi di bestiame, cacao, caffè, olio di palma, soia e legno, e anche tutti i prodotti che contengono tali materie prima, o sono stati alimentati con o sono stati prodotti con questi prodotti.