La vita delle api si è accorciata: vivono il 50% in meno rispetto agli anni ’70
Le api, insetti estremamente importanti, risentono dell’attuale crisi climatica e della modifica degli habitat così come molti altri esseri viventi; un nuovo studio pubblicato su Science Daily ha messo in evidenza come gli importanti animali vivano ora molto meno rispetto a 50 anni fa.
Le api, insetti della famiglia Apidae e unico genere della tribù Apini sono molto meno longeve rispetto agli anni ’70. A dirlo un nuovo studio, il primo a, in realtà, considerare un declino generale della durata della vita delle api mellifere potenzialmente indipendente da fattori di stress ambientali.
Lo studio condotto dai ricercatori dell’Università del Maryland si concentra sul considerare la genetica come responsabile “Delle tendenze più ampie di tassi di ricambio delle colonie più elevati osservati nel settore dell’apicoltura ed è stato condotto da entomologi che hanno osservato la durata della vita delle singole api mellifere tenute in un ambiente di laboratorio controllato. Ciò che è stato riscontrato, è appunto che la vita degli insetti è inferiore del 50% rispetto agli anni ’70.
Una novità che potrebbe aiutare a comprendere sempre più nel dettaglio i motivi della perdita di colonie e la minore produzione di miele negli ultimi decenni e che dovrebbe anche essere un ulteriore esempio di quanto importante sia la salvaguardia di ogni specie vivente.
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Le api poi, sia domestiche che selvatiche, sono insetti molto importanti in quanto responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta. Non solo, le api garantiscono anche il 35% della produzione globale di cibo.
Le api vivono sempre di meno: il nuovo studio
Gli entomologi dell’Università del Maryland hanno osservato e studiato la vita delle singole api mellifere tenute in un laboratorio supervisionato. I ricercatori hanno così compreso come la perdita di colonie e la riduzione delle tendenze nella produzione di miele che gli apicoltori statunitensi hanno riscontrato negli ultimi decenni, corrispondessero al fatto che le api vivano meno rispetto a 50 anni fa.
Come primo studio a “Mostrare un declino complessivo della durata della vita delle api da miele potenzialmente indipendente da fattori di stress ambientali”, è stato possibile comprendere come, oltre a fattori esterni, sia anche la genetica ad essere responsabile. Anthony Nearman, Ph.D., autore principale dello studio, ha spiegato come le osservazioni in atto potrebbero portare a trovare la chiave che permetta alle api una vita più lunga:
Stiamo isolando le api dalla vita della colonia appena prima che emergano da adulte, quindi tutto ciò che sta riducendo la loro durata di vita sta accadendo prima di quel punto. Questo introduce l’idea di una componente genetica. Se questa ipotesi è corretta, indica anche una possibile soluzione. Se riusciamo a isolare alcuni fattori genetici, allora forse possiamo allevare api mellifere più longeve.