Popcorn pericolosi venduti al supermercato: quali non mangiare
Brutte notizie per i consumatori italiani: diversi lotti di popcorn sono stati richiamati da diverse catene di supermercato poiché avrebbero presentato un livello di pesticidi eccessivo al loro interno. Ecco di quali prodotti stiamo parlando e perché non vanno assolutamente acquistati.
Quando si consumano prodotti già pronti è necessario mantenere sempre alta l’attenzione, tuttavia su alcuni prodotti nessuno si aspetterebbe che possa esserci il rischio di contaminazione da pesticidi. Il prodotto incriminato in questione questa volta sono i pop-corn confezionati e pronti per il microonde!
Ebbene, non solo frutta e verdura, ma anche i popcorn sarebbero finiti sotto la lente del Ministero della Salute! Di recente Ministero della Salute ha ritirato un lotto di popcorn per forno a microonde a marchio Nezin per la presenza di pesticidi. I pesticidi contenuti in questo prodotti risultavano essere oltre i limiti consentiti dalla normativa europea.
Il prodotto interessato viene prodotto dall’azienda Liven Sau nello stabilimento di P.I. La Valldan, Carrer Germans Farguell P117, a Berga, Barcellona, Spagna. Tale alimento è venduto in confezioni da 3×100 grammi con il numero di lotto 22336 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 03/12/2024.
Popcorn contaminati: arrivano gli allarmi da parte delle associazioni dei consumatori
Molto spesso capita che prodotti come frutta e verdura, specie se prodotti in territorio extra Ue, vengano richiamati da parte delle aziende per problemi legati alla salubrità del prodotto. Nessuno si aspetta però che anche dei prodotti pre confezionati come i popcorn possano finire nel mirino del Ministero della Salute!
Alla fine del mese scorso, il Ministero e Lidl avevano già effettuato il richiamo di alcuni lotti di popcorn per microonde a marchio Snack Day, incriminati e ritirati per la presenza del pesticida organofosfato clorpirifos al loro interno. Dopo i controlli svolti dall’azienda si era ritenuto che il prodotto non fosse atto al consumo.
Anche questi prodotti erano stati prodotti dall’azienda spagnola Liven, anche se nei due avvisi erano stati dichiarati stabilimenti di produzione diversi da quello indicato. Per il momento il consiglio per gli acquirenti è quello di non consumare i popcorn con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione indicati in attesa di nuovi aggiornamenti.