Stufe elettriche: le migliori soluzioni
La stufa elettrica è spesso e volentieri indispensabile: anche se ormai nelle abitazioni moderne tutti possiamo giovare di un sistema di riscaldamento, prima o poi ci troviamo ad aver bisogno di una stufetta. Vediamo insieme quali sono le tipologie di stufette elettriche e le migliori soluzioni.
La stufetta elettrica può essere utile per riscaldare il bagno quando si fa la doccia, o durante le mezze stagioni quando ancora non è il caso di accendere i termosifoni ma una stemperata ci sta sempre bene. Ancora, nella casa di villeggiatura in montagna una stufa elettrica può rivelarsi utilissima perché non sempre si ha un impianto di riscaldamento a disposizione. Sono tante le situazioni in cui questo dispositivo viene utilizzato, ma il problema maggiore è sempre lo stesso: consuma tantissima energia!
Stufe elettriche a risparmio energetico
Fortunatamente però le stufe elettriche di ultima generazione consentono di ridurre notevolmente i consumi e questo si traduce in un risparmio economico per noi ma anche in un minor impatto ambientale. Optare quindi per queste soluzioni innovative può rivelarsi un’ottima idea: i costi iniziali potrebbero essere leggermente superiori ma si tratta di una spesa che possiamo ammortizzare in brevissimo tempo grazie al risparmio energetico!
Stufe elettriche al quarzo
Le stufe elettriche al quarzo sono tra le più vantaggiose in termini di risparmio energetico e sono caratterizzate dalla presenza di bulbi in quarzo. La diffusione del calore in questi modelli avviene per irraggiamento, che come sappiamo risulta molto più efficiente. Le stufe elettriche al quarzo consumano in media 800 Watt e garantiscono prestazioni più che soddisfacenti.
Stufe elettriche alogene
Le stufe elettriche alogene hanno la stessa identica struttura di quelle al quarzo e funzionano esattamente allo stesso modo. L’unica cosa che cambia è che i le lampade sono ad incandescenza e a risparmio energetico ed i bulbi sono di vetro.
Stufe elettriche ad infrarossi
Le stufe ad infrarossi sono molto interessanti, perché hanno la particolarità di limitare al minimo la dispersione termica, risultando di fatto particolarmente efficienti. Queste stufe emettono delle onde elettromagnetiche, le quali riscaldano direttamente le superfici ed i corpi presenti nell’ambiente. Il calore quindi non deve passare dal pannello all’aria ma viene trasferito in modo più diretto, con una minore dispersione termica.
Termoventilatori
Possiamo far rientrare nelle stufe elettriche a risparmio energetico anche il termoventilatore: un apparecchio dotato di una resistenza elettrica e di una ventola che serve per immettere nell’aria il calore prodotto.
Qual è la migliore per risparmiare energia?
Quelli che abbiamo appena citato sono tutti modelli di stufe elettriche che risultano più indicati per ridurre i consumi energetici. Tuttavia, bisogna sempre tenere in considerazione che è fondamentale controllare sempre le caratteristiche del singolo apparecchio. La potenza è un fattore che può fare una grandissima differenza perché i consumi sono direttamente proporzionali ad essa.
Non dobbiamo quindi fare l’errore di acquistare un termoventilatore senza prima aver controllato la classe energetica di appartenenza e la potenza di cui è dotato. Prima di acquistare una stufa elettrica è meglio riflettere bene e informarsi, perché i consumi potrebbero arrivare anche alle stelle se non si fanno le dovute valutazioni.