Albero del Drago: caratteristiche e come coltivarlo
L’albero del drago è una pianta arbustiva che può raggiungere però dimensioni molto grandi. Originaria delle Canarie, viene coltivata molto spesso per a scopo ornamentale sia come pianta da giardino sia come pianta da appartamento. Scopriamo le caratteristiche principali di questo albero e come coltivarlo in casa.
L’albero del drago (Dracaena draco) è un albero sempreverde di origine subtropicale appartenente alla famiglia delle Dracaenaceae originarie delle isole Canarie, Capoverde e altre località dell’Atlantico settentrionale. Questa pianta è caratterizzata da uno sviluppo piuttosto lento, tant’è che per raggiungere un metro di altezza sono necessari anche dieci anni. Può comunque raggiungere altezze fino ai 20m.
Albero del Drago: morfologia e coltivazione
Gli esemplari più giovani di albero del drago presentano tronco unico, che rimane tale finché la pianta non inizia a fiorire. Affinché la pianta inizi a fiorire devono passare circa 30 anni. In occasione della fioritura, alla base del fiore si crea una biforcazione e il tronco inizia a crescere in maniera ramificata.
Per capire l’età di un esemplare di albero del drago bisogna fare riferimento al numero di ramificazioni, in quanto ciascuna di queste indica un episodio di fioritura. Considerando che da quando inizia a fiorire, generalmente la fioritura avviene una volta l’anno. Esistono esemplari di alberi di drago anche di 700 anni.
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Esigenze pedo-climatiche
L’albero del drago cresce bene in zone soleggiate, e date le sue origini subtropicali non sopporta bene il freddo. Inizia infatti a soffrire già a temperature inferiori ai 10-15°C. Pertanto, nei nostri climi sarebbe opportuno coltivarlo in vaso in modo da poterlo riporre in casa o in serra durante l’inverno. Se lo coltiviamo in casa bisogna fare attenzione alle correnti d’aria, soprattutto nel periodo invernale.
Innaffiature e cure colturali
Questa pianta non necessita di innaffiature frequenti, basterà effettuarle ogni 7-10 giorni, curandosi di bagnare bene il terreno senza provocare la formazione di ristagni idrici. Le innaffiature durante il periodo invernale devono essere ancora meno frequenti. Non tollerando bene i ristagni idrici, il terreno giusto per coltivare l’albero del drago deve essere ben drenato. Si può usare terriccio universale mischiato a torba o sabbia per avere un substrato dalle caratteristiche ottimali.