Drago di Komodo: scopriamo dove vive e quanto è pericoloso

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02/11/2017

Il drago di Komodo è uno degli esemplari più interessanti e curiosi che ancora oggi riescono a sopravvivere, anche se è stato inserito nella lista rossa IUCN e quindi si trova in grande pericolo di estinzione. Questa enorme lucertola appartiene alla famiglia dei varanidi e dall’aspetto sembra un incrocio tra una creatura leggendaria ed un dinosauro: sicuramente non docile, il drago di Komodo è un animale pericolosissimo e ad oggi è il predatore dominante di alcune isole indonesiane. 

Drago di Komodo: caratteristiche e aspetto

Drago-di-komodo-aspettoIl drago di Komodo ha da sempre suscitato grande interesse, proprio per via del suo singolare aspetto: è la più grande specie di lucertola ad oggi vivente, e può raggiungere i 3 metri di lunghezza, per un peso che può arrivare fino ai 70 Kg. Le sue dimensioni dipendono in buona parte dal suo habitat: il drago di Komodo, come vedremo, vive solamente in alcune isole dell’Indonesia. Qui non esistono predatori che minacciano la sua esistenza e questo ha reso possibile lo svilupparsi del tipico gigantismo insulare: con il passare del tempo questa lucertola è diventata sempre più grande, fino a raggiungere le dimensioni attuali. Questa sua imponente stazza non pregiudica tuttavia le sue abilità di predatore: il drago di Komodo si muove di solito lentamente, ma quando avvista una preda è in grado di compiere degli scatti fulminei. Questa lucertola si sposta infatti generalmente ad una velocità di 5 km/h ma in men che non si dica è in grado di raggiungere anche i 20 Km/h in brevissimo tempo. Per questo motivo si tratta di un animale molto pericoloso: il maggior predatore dell’Indonesia può attaccare anche l’uomo, con una rapidità imprevedibile. 


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Per quanto riguarda l’aspetto, i draghi di Komodo assomigliano a delle lucertole giganti: la testa è lunga ed appiattita, il muso arrotondato ed il corpo squamoso. Hanno zampe arcuate ed una grossa coda muscolosa, che spesso viene utilizzata per attaccare e tramortire le prede.

Il drago di Komodo dove vive? L’Habitat perfetto

Isola-di-KomodoL’habitat ideale di questa specie sono i luoghi caldi e secchi: distese erbose secche, savane e foreste tropicali. Il drago di Komodo però ha trovato il suo habitat perfetto solo in alcune isole dell’Indonesia e in particolare a Komodo (da cui prende il nome), Rinca, Flores, Gili Dasami e Gili Motang. Probabilmente queste specie popolavano un tempo anche alcune zone dell’Australia: i ritrovamenti fossili testimoniano questa ipotesi, ma oggi sopravvivono esclusivamente in queste piccole isole dell’Indonesia. Come abbiamo accennato, è stato proprio l’habitat a determinare le enormi dimensioni di questi esemplari, per via dl fenomeno del gigantismo insulare Per salvaguardare questa specie, nel 1980 è stato istituito il Komodo National Park, un parco naturale protetto che accoglie la maggior parte della popolazione esistente oggi.

Drago di Komodo: tra veleno e antibiotici

L’aspetto curioso dei draghi di Komodo, che probabilmente ha contribuito a determinare la loro sopravvivenza, è il fatto che la saliva di queste lucertolone è composta da un mix di veleno e batteri letali. Questo li rende sicuramente pericolosi per le loro prede, ma al tempo stesso i draghi di Komodo sono in grado di resistere ai morsi degli altri draghi: questo perchè nel loro sangue sono presenti proteine antimicrobiche. In sostanza, il sangue di questi esemplari contiene sostanze e principi attivi che potrebbero essere particolarmente utili nella preparazione di potenti antibiotici, anche per l’uomo.

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