Come annaffiare le piante: ecco alcuni metodi alternativi

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03/11/2022

Uno dei problemi principali legati alla coltivazione delle piante è la loro annaffiatura. Spesso, infatti, si trascorre molto tempo fuori casa e questo porta a trascurarle, causandone la morte. Per questi motivi, potrebbe essere utile applicare alcuni metodi alternativi, che potrebbero salvare le piante.

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Quando si decide di prendersi cura delle piante, uno dei principali problemi che si presenta riguarda l’innaffiatura. Ciascuna pianta, infatti, ha esigenze diverse e basta sbagliare una o poche volte per far ammalare una pianta e provocarne la morte. Il problema diventa maggiore quando si trascorre molto tempo fuori casa.

Nonostante ciò, esistono dei metodi che propongono una soluzione efficace al problema. Vediamo insieme le soluzioni migliori per annaffiare le piante, anche quando siamo fuori casa.

Metodi alternativi per annaffiare le piante

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Uno dei primi metodi che potrebbe essere un’ottima soluzione è l’irrigazione con il metodo della bottiglia. Per metterlo in pratica, occorre dotarsi di una bottiglia di plastica, un cacciavite ed un pezzo di stoffa.

Tramite il cacciavite, precedentemente scaldato con un accendino, si praticano due fori sul tappo della bottiglia. Successivamente si riempie la bottiglia d’acqua, e una volta richiusa deve essere avvolto attorno al tappo il pezzo di stoppa. Infine, la bottiglia deve essere nel terreno della pianta, a testa in giù, facendo si che il tappo sia sottoterra di almeno 1-2 cm. Grazie al pezzo di stoffa applicato sul tappo, l’acqua potrà fluire nel terreno molto lentamente così da poter partire per una breve vacanza in totale tranquillità.

Un altro metodo è quello relativo all’annaffiatura per immersione e viene spesso utilizzato per l’irrigazione delle orchidee. Metterlo in pratica è molto semplice: una volta presa una bacinella piena di acqua, si deve immerge per intero il vaso con la pianta all’interno. La pianta deve essere lasciata in ammollo per circa 30 minuti e in seguito può essere tirata fuori e lasciata sgocciolare.