Funghi Porcini: qual è il periodo giusto e come riconoscerli
I funghi porcini sono tra i più pregiati e in Italia se ne possono trovare molte varietà differenti. Fortunatamente, sono piuttosto semplici da riconoscere ed è davvero difficile confonderli con altre varietà di funghi velenosi, ma non per questo si possono raccogliere alla leggera. E’ sempre fondamentale prestare attenzione e mangiare solamente i funghi che si è certi siano commestibili perchè purtroppo le intossicazioni sono ancora frequenti e alcune varietà possono provocare anche la morte.
Cercare e raccogliere i porcini è un’attività che appassiona molte persone in questo periodo dell’anno ma c’è un altro aspetto che non si deve mai sottovalutare. I funghi appartengono ad un habitat naturale che deve sempre essere rispettato e per questo bisogna rispettare alcune regole nel momento della raccolta. Quando si vanno a cercare i funghi è fondamentale portare con sè un cestino, in modo che le spore si disperdano nel terreno e possano dare vita ad altri funghi. E’ invece vietato utilizzare sacchetti di plastica o simili.
Funghi porcini: le varietà più apprezzate
I porcini appartengono al genere Boletus, che comprende diverse specie commestibili che si possono trovare in diverse zone d’Italia. Le varietà più apprezzate sono il boletus edulis (ossia il comune porcino), il boletus aereus o porcino nero, il boletus pinophilus e il boletus aestivalis. Vediamo in quale periodo e dove li possiamo trovare.
Boletus Edulis
I funghi porcini più diffusi e facilmente riconoscibili sono i Boletus Edulis. Crescono a diverse altitudini e in vari habitat, dai boschi di castagno a 700-800 metri a quelli di pini fino a 1600 metri di altezza. I funghi porcini comuni si riconoscono facilmente: sono caratterizzati da un cappello marrone a forma di coppa (che può essere chiaro o scuro) ed un gambo piuttosto grosso, che inizialmente è bianco e poi diventa dello stesso colore del cappello. La parte sottostante è sempre spugnosa (non sono presenti mai le lamelle) e ha una colorazione che può andare dal bianco al giallo a seconda della maturazione.
Boletus Aereus
Il Boletus Aereus o porcino nero è molto gustoso e pregiato ma più raro. Lo si può trovare nei boschi di latifoglie e soprattutto di castagni, querce e faggi. Nella forma è uguale alla varietà comune, ma si differenzia dal porcino comune per il colore del cappello, che è molto più scuro e tendente al nero. La parte sottostante il cappello è sempre spugnosa e bianca.
Boletus Pinophilus
Il Boletus Pinophilus o porcino rosso è particolarmente pregiato e si trova ad altitudini superiori ai 1200 metri, nei boschi di pini e in modo particolare nel periodo autunnale. Si riconosce per la forma del gambo, molto grosso e tozzo e per il colore del cappello, tendente al rosso. Questa varietà è molto ricercata ma più rara rispetto al porcino comune.
Boletus Aestivalis
Il porcino d’estate cresce soprattutto nei boschi di castagni, faggi e querce e si può riconoscere perchè il cappello ha un colore più chiaro, sul marroncino. Inoltre con il caldo tende a presentare delle screpolature tipiche. Lo si può trovare facilmente per tutto il periodo estivo, da maggio a settembre, sia al nord che al sud Italia.