Limone: come ottenere la pianta dal seme

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27/01/2021

Coltivare limoni in casa non è per niente complicato. Infatti, fortunatamente, i limoni sono tra gli agrumi più facili da coltivare nei proprio giardino. E’ possibile ottenere una piantina di limone partendo direttamente dal seme di un frutto dopo il suo utilizzo! Vediamo insieme come fare.

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Il limone (Citrus lemon) è una pianta da frutto appartenente alla famiglia delle Rutaceae. Con il termine “limone” si può fare riferimento sia alla pianta che al frutto. Probabilmente questo frutto è, a livello genetico, un incrocio tra arancio amaro e cedro. Si presenta come un albero che può raggiungere anche i 3-6 metri di altezza, e la coltivazione di questa pianta può essere sia per ottenere i frutti sia a scopo ornamentale. E’ possibile far germogliare un seme di limone recuperandolo da un frutto esausto e utilizzarlo per ottenere la nostra piantina personale, seguendo pochi semplici step.

Come coltivare un limone partendo da un seme

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Innanzitutto bisogna recuperare dei semi da un limone che ci piace, preferibilmente da agricoltura biologica.

Metodo lento (15 giorni per la germinazione)

Oltre a questo ci servirà soltanto un vaso di piccole dimensioni (anche un vasetto di yogurt, per queste prime fasi, va benissimo) e del terriccio fertile.

  1. Come prima cosa bisogna inumidire leggermente la terra: attenzione a non bagnarlo troppo! I semi infatti iniziano a germinare in condizioni di giusta umidità, pertanto il terreno non dovrà essere bagnato al tatto.
  2. Quando il terreno è correttamente inumidito bisogna aggiungere il seme e ricoprirlo di uno strato di terra di 1-2 cm.
  3. A questo punto si può coprire il vaso con della pellicola per mantenere condizioni di temperatura e umidità adeguate alla germinazione, e innaffiare ogni 4-5 giorni cambiando la pellicola. Sarebbe opportuno effettuare dei fori sulla copertura.
  4. Dopo un paio di settimane il seme dovrebbe aver germinato!

Metodo veloce (7 giorni per la germinazione)

Questo metodo prevede l’eliminazione della pellicina intorno al seme prima di metterlo a dimora. Ciò consente di risparmiare circa la metà del tempo rispetto al metodo precedente. Ci serviranno delle pinzette, un contenitore con coperchio e dello scottex (o carta igienica o ovatta).

  1. Con l’aiuto di eventuale lente di ingrandimento e pinzette, andiamo a rimuovere delicatamente la pellicina che ricopre il seme.
  2. Riporre il seme nel contenitore tra due strati di carta igienica o scottex o ovatta umida e chiudiamo il coperchio.
  3. Dopo circa 4-5 giorni bisognerà inumidire la carta, e dopo una settimana vedremo che il seme ha germinato!
  4. A questo punto bisogna estrarre il seme germinato e porlo delicatamente in un vaso con del terriccio umido.