Palma: varietà e consigli per la coltivazione

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17/06/2021

Quella della palma è una famiglia (arecacee) che comprende numerosi generi differenti, per un totale di circa 2.800 specie. Parliamo quindi di una pianta che possiamo trovare sotto diverse forme e che può presentare varie particolarità: alcune specie si adattano molto bene anche ai climi più freddi mentre altre necessitano di temperature elevate.

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Quando parliamo di palma facciamo riferimento ad un genere molto esteso, che vuol dire tutto e niente. Potrebbe essere complicato capire quale sia la varietà più adatta per la coltivazione in giardino o in appartamento. Per questo oggi facciamo chiarezza e vediamo le varie specie di palma più belle e semplici da coltivare, con qualche consiglio per farle crescere al meglio.

Facciamo però prima una doverosa premessa. La maggior parte delle palme sono originarie delle regioni tropicali e subtropicali dell’Africa, dell’Australia, dell’Asia e del Sud America. Esistono però alcune varietà che crescono spontanee anche in Europa, come la palma nana e il dattero di Creta. Altre ancora si sono adattate ai climi più freddi e ne costituisce un esempio la palma trachycarpus che è originaria dell’Asia orientale.

Palma da giardino: le varietà più diffuse

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Le varietà di palme da giardino che si possono coltivare anche in Italia sono moltissime, ma se alcune sopravvivono anche ai climi più rigidi altre necessitano di temperature più calde e quindi possono sopravvivere solo nelle regioni del Sud Italia.

Palme da giardino adatte anche ai climi freddi

Tra le varietà di palma da giardino che meglio si adattano ai climi freddi e sopravvivono fino a -10°C troviamo le seguenti:

  • Butia capitata. Questa varietà è originaria del Brasile ed è caratterizzata da foglie pennate piuttosto lunghe. Si tratta di una delle palme che meglio resistono al freddo e per questo è ampiamente coltivata anche in Italia.
  • Phoenix Canariensis. A questa specie appartiene quella che viene chiamata anche Palma delle Canarie perché è proprio qui che è molto diffusa. Viene tuttavia coltivata con successo anche in Italia nelle regioni del meridione. Ha un tronco molto alto con foglie pennate decisamente coreografiche.
  • Washingtonia filifera. Questa specie, chiamata anche palma californiana, è molto alta e presenta foglie pennate con picciolo particolarmente lungo. Resiste molto bene anche alla neve.

Tutte queste specie possono essere coltivate con successo sia in vaso che in piena terra. Nei mesi più rigidi conviene coprire le foglie legate con del tessuto non tessuto in modo da ripararle in parte dal gelo.

Palma da appartamento: le varietà più consigliate

La palma si può coltivare anche in appartamento: naturalmente però in questo caso conviene scegliere una varietà che abbia dimensioni più contenute. Una delle specie da appartamento più consigliate e diffuse è la Camadorea, chiamata anche palma della fortuna. Non supera 1 metro di altezza e le foglie sono di un bellissimo color verde intenso.

Un’altra specie adatta alla coltivazione indoor è la Phoenix roebelenii. In vivaio si trovano diverse palme da appartamento quindi basta chiedere un consiglio: l’importante è che siano poste in un luogo riparato e che la temperatura sia sufficientemente alta, così come l’umidità.

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