Pioppo: una guida completa
Il pioppo (nome scientifico populus) è un albero che appartiene alla famiglia delle salicacee, originario dell’emisfero boreale e molto diffuso anche in Italia, specialmente in Pianura Padana. Si tratta di un arbusto che siamo abituati a vedere lungo i viali, utilizzato spesso anche per creare delle barriere frangivento perché piuttosto resistente.
Il pioppo ha una crescita molto rapida e si presta molto bene alla coltivazione per talea. Lo si può quindi piantare anche nel giardino di casa, tenendo però sempre presente che si tratta di un albero e che può raggiungere altezze considerevoli.
Pioppo: varietà e caratteristiche
Il pioppo è un albero che può arrivare a misurare oltre 30 metri di altezza ed il tronco può superare i 2,5 metri di circonferenza. Si tratta quindi di un arbusto dalle dimensioni importanti. Il colore della corteccia e delle foglie varia a seconda della specie. Il pioppo può essere:
- Bianco: caratterizzato da corteccia e pagina inferiore delle foglie bianca, ha una chioma slanciata e longilinea, molto elegante e decorativa;
- Nero: caratterizzato da corteccia e foglie più scure rispetto alle altre varietà, tendenti al grigio;
- Tremulo: molto meno diffuso rispetto alle altre specie, è caratterizzato da una leggerezza particolare. In presenza di vento infatti le foglie tendono a vibrare elegantemente.
Le foglie del pioppo sono tutte di forma romboidale oppure ovale e la parte superiore è di colore verde lucido, mentre quella inferiore è più chiara e opaca.
Pioppo: un albero che cresce rapidamente
I pioppi sono alberi caratterizzati da una crescita estremamente rapida, specialmente se confrontata con quella di altri arbusti. E’ anche per questo motivo che vengono impiegati per addobbare i viali ed i giardini pubblici. Infatti, nel giro di qualche anno raggiungono altezze già molto importanti.
Il pioppo si può moltiplicare per talea: basta prendere un ramo di almeno 30 cm da un esemplare già adulto e piantarlo nel periodo autunnale/invernale. Questi arbusti non hanno bisogno di terreni particolari e tendono a crescere molto velocemente. Nel giro di un paio di stagioni la talea sarà già diventata un albero vero e proprio!
Pioppo: cure colturali
Nei primi 2-3 anni di vita conviene irrigare l’arbusto con una certa costanza, dopodiché non serve fare nient’altro perché con la pioggia riesce ad adattarsi tranquillamente e trarre l’acqua necessaria per il suo sviluppo. Il pioppo è un albero molto resistente, che non richiede particolari cure. Attenzione però ai parassiti e in particolare alla crisomela dell’erba medica: questa mangia le foglie e ne causa le deformazione, portando spesso alla morte l’intero arbusto.
Il polline del pioppo: una fonte di allergia
Il polline di questo arbusto purtroppo è spesso responsabile di allergie respiratorie e questo può essere considerato l’unico difetto di questo arbusto. L’allergia al polline dei pioppi è molto diffusa e chi ne soffre la riconosce all’istante, ma fortunatamente esistono rimedi che ci permettono di tenerla a bada. Dopotutto, come abbiamo visto, il pioppo è un albero molto diffuso in tutta Italia quindi bisogna correre ai ripari perché inevitabilmente lo si incontra lungo la propria strada.