Cavallo: specie, razze e habitat ideale

-
29/06/2021

Il cavallo è un animale che ormai conosciamo piuttosto bene, anche se a dire il vero i cavalli che noi siamo abituati a vedere nei maneggi piuttosto che in altri contesti appartengono tutti alla stessa specie: equus caballus. Chiamati anche cavalli domestici, questi esemplari si distinguono nettamente dalla specie selvatica (equus ferus) che al giorno d’oggi, come vedremo, è seriamente in pericolo di estinzione. 

horse-60153_1920

L’uomo ha iniziato ad addomesticare i cavalli delle steppe asiatiche intorno al 5.000 a.C. ma in Europa questo animale è comparso solo 2.000 anni dopo. Ancora oggi esistono oltre 300 razze di cavalli domestici, che si distinguono per diverse caratteristiche che approfondiremo in seguito.

Cavallo: specie, razze e habitat ideale

Il cavallo è ormai entrato nella nostra cultura a tutti gli effetti. Lo possiamo vedere nei maneggi, nelle gare equine, e in alcune città viene ancora utilizzato come animale da traino. Basti pensare alle carrozze tipiche di Vienna, guidate appunto da bellissimi cavalli addomesticati. Ma la sorte del cavallo non è purtroppo solo questa. Se da un lato lo si può considerare un amico dell’uomo, dall’altro non possiamo tralasciare il fatto che la sua carne viene mangiata anche in Italia. 

Il cavallo selvaggio è una specie differente, che oggi conta pochissimi esemplari. Negli ultimi due secoli sono sopravvissute solamente due sottospecie di cavalli selvatici, una delle quali risulta oggi completamente estinta. Si tratta del Tarpan, originario di Europa ed Asia ed estintosi nei primi anni del 1900. Il cavallo di Przewalski, originario del deserto del Gobi e dell’Asia Centrale, sopravvive ancora oggi ma è in serio pericolo di estinzione: attualmente, in natura, esistono solamente 248 esemplari.


Leggi anche: Cavalli straordinari: 3 razze che vi lasceranno senza parole

Cavallo domestico: le razze

horses-1414889_1920

Oggi possiamo contare circa 300 razze diverse di cavalli domestici, ma occorre puntualizzare che tutta questa varietà è frutto della selezione artificiale operata dall’uomo. Inizialmente esistevano solamente 4 razze (2 di cavalli e 2 di pony) ma dai vari incroci si sono ottenute una serie di varianti. Le razze più famose sono il Purosangue Inglese, l’Andaluso, l’Arabo, l’Appaloosa, il Berbero, il Frisone e il Quarter Horse. Si tratta di razze conosciute a livello mondiale soprattutto per la loro valenza sportiva e la loro resistenza fisica.

Habitat ideale del cavallo

I cavalli domestici hanno ormai da tempo perso il loro habitat naturale, proprio perché abituati a vivere con l’uomo nei maneggi e nei vari alloggi a loro destinati. Le varie razze sono state allevate appositamente per resistere a qualsiasi tipo di condizione climatica. Quindi oggi i cavalli domestici si adattano bene all’habitat scelto dall’uomo.

Bisogna però ricordare che anche i cavalli domestici hanno le loro esigenze: questi esemplari necessitano di percorrere diversi chilometri al giorno e di brucare l’erba con calma e tranquillità. Purtroppo al giorno d’oggi molti cavalli non hanno la possibilità di muoversi così tanto.

Diversi esemplari sono tenuti giornate intere all’interno di piccoli box e questo fa nascere in loro diversi problemi di natura psicologica, che spesso vanno a riflettersi anche a livello fisico. Il cavallo è un animale che si lascia addomesticare facilmente, ma questo non significa certo che può condurre una vita relegato all’interno di un minuscolo box.

Ti potrebbe interessare anche…