Equinozio di primavera: il significato, la data nel 2018 e altre curiosità
L’equinozio di primavera segna, dal punto di vista astronomico, la fine dell’inverno e l’inizio della nuova stagione: la primavera, appunto. Se quest’ultima per convenzione inizia il 21 marzo di ogni anno, non è detto che l’equinozio cada esattamente in questa giornata: dal punto di vista astronomico infatti le cose sono leggermente più complesse e dipendono dal moto di rivoluzione terrestre. Come abbiamo già visto, la Terra impiega 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi per completare un’orbita intorno al Sole. Nel nostro calendario però questo periodo viene approssimato a 365 giorni ed è per questo motivo che esistono gli anni bisestili. Se non ci fossero, con il passare del tempo si accumulerebbero giorni in più anno dopo anno.
Per questo motivo l’inizio della primavera dal punto di vista del calendario è sempre fissato per convenzione al 21 marzo, ma l’equinozio di primavera cade in giorni differenti (il 20 e in alcuni casi il 19 marzo).
Equinozio: definizione e significato
Prima di vedere quando cadrà l’equinozio di primavera nel 2018, cerchiamo di spiegare in modo semplice cosa sia l’equinozio. Etimologicamente, la parola equinozio deriva dal latino aequinoctium che significa “notte uguale”. La definizione di questo termine è piuttosto semplice, ma si basa su concezioni astronomiche specifiche. L’equinozio è il momento in cui il Sole si trova allo zenit dell’equatore e questo accade due volte nell’arco di un anno solare. Durante l’equinozio, il giorno e la notte hanno la stessa durata, proprio perchè i raggi solari sono perpendicolari all’asse di rotazione terrestre.
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La parola equinozio deriva dal latino æquinoctium, ovvero “notte uguale”
Equinozio di primavera: la data nel 2018
Come abbiamo detto, l’equinozio di primavera non coincide esattamente con il 21 marzo ossia con la data convenzionale in cui inizia questa stagione sul calendario gregoriano. Tuttavia, non si discosta di molto perchè può cadere o il 20 marzo oppure il 19 marzo. Abbiamo già spiegato perchè l’equinozio di primavera può avere date differenti di anno in anno, ma quando cadrà nel 2018? Quest’anno l’inizio della primavera astronomica sarà il 20 marzo: questa giornata quindi sancisce la fine dell’inverno e l’inizio della bella stagione. Attenzione, però: stiamo parlando dell’emisfero boreale ossia del nostro emisfero ma dall’altra parte del mondo accade esattamente il contrario.
In sostanza, l’equinozio di primavera sancisce l’inizio della primavera solamente nell’emisfero boreale (ossia quello settentrionale). Nell’emisfero australe, al contrario, il 20 marzo 2018 avrà inizio l’autunno.
Solstizio di primavera: facciamo chiarezza
Spesso si sente parlare di solstizio di primavera, ma in realtà questo termine è del tutto scorretto. Non esiste alcun solstizio di primavera: solo ed esclusivamente l’equinozio, che abbiamo visto cadrà il 20 marzo 2018. Il solstizio di riferisce esclusivamente all’inizio dell’estate e dell’inverno: si parla infatti di solstizio d’estate e solstizio d’inverno! Spesso si fa confusione tra i due termini, ma questi rappresentano momenti del tutto diversi.
Se infatti l’equinozio come abbiamo visto indica il momento in cui il Sole si trova allo zenith dell’equatore, il solstizio indica invece il momento in cui il Sole raggiunge il suo punto di inclinazione massima o minima. E’ quindi scorretto parlare di solstizio di primavera, perchè non esiste.
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