Gymnocalycium: varietà e guida alla coltivazione
I Gymnocalycium sono piante succulente appartenenti al genere delle cactacee: anche se originari del Sud America, questi cactus sono tra i più diffusi anche nella nostra Penisola e tra i più amati in assoluto. Se coltivato in terra piena, il Gymnocalycium può raggiungere dimensioni importanti ma se tenuto in un vaso rimane piuttosto piccolo ed è facilissimo da coltivare.
Come tutte le piante grasse, anche questa non richiede particolari attenzioni e regala una fioritura davvero incredibile. Esistono diverse specie di gymnocalycium ma fortunatamente si possono seguire gli stessi consigli di coltivazione perché da questo punto di vista non sono così differenti. Tra le specie più comuni e facili da trovare ci sono il gymnocalycium baldianum, il denudatum e il saglionis.
Gymnocalycium: caratteristiche e coltivazione
Le piante che appartengono a questo genere di cactus hanno tutte le stesse caratteristiche. Per questo motivo le diverse specie possono essere coltivate con facilità e non richiedono particolari attenzioni. Il gymnocalycium è un cactus dalla forma quasi sempre globulare ed è ricoperto di spine che però sono ricurve quindi è difficile pungersi.
Le sue dimensioni, se coltivato in vaso, sono sempre piuttosto contenute ma tutto dipende dallo spazio che lasciamo alla pianta per espandersi e quindi dalle dimensioni del vaso. Se coltivate in terra piena, per esempio, diventano molto più grandi. Ma quello che cattura subito l’attenzione è il fiore.
I gymnocalycium producono infatti dei fiori di dimensioni piuttosto grandi rispetto alla pianta e davvero meravigliosi. I colori possono variare dal bianco al rosso al rosa e considerando che si tratta di una pianta grassa ogni fiore è una vera e propria emozione.
Come coltivare al meglio il gymnocalycium
Come abbiamo detto, questa pianta non richiede particolari cure ed è quindi adatta anche a coloro che non hanno proprio il pollice verde. Naturalmente però, per non farla morire e assicurarvi fioriture degne di tale nome dovete collocarla nel posto giusto ed evitare di irrigarla troppo di frequente.
Dove collocare il gymnocalycium
Questa pianta succulenta necessita di una buona quantità di luce, ma mai esagerata: l’ideale sarebbe garantirle una buona luminosità ma al tempo stesso evitare le ore in cui il sole è più forte. In sostanza il gymnocalycium ha bisogno di luce ma anche di un po’ di ombra.
Quindi è sempre meglio collocarlo in un luogo esposto al sole magari solamente la mattina. Questa accortezza è importante per evitare che le foglie cambino colore. Se infatti lasciate il gymnocalycium in pieno sole non rischiate che la pianta muoia ma che l’epidermide del fusto si scotti e diventi marroncina.
Come e quanto irrigare il gymnocalycium
Trattandosi di un cactus e quindi di una pianta grassa, il gymnocalycium non ha bisogno di grandi quantità di acqua. Le irrigazioni però non devono mancare nel periodo della fioritura, che avviene in primavera. Da aprile fino a settembre dovrete quindi preoccuparvi di tastare il terreno e irrigare la pianta se questo risulta secco. Importantissimo controllare sempre il sottovaso: soffre molto in presenza di ristagni idrici nel sottovaso quindi se trovate dell’acqua è sempre meglio svuotarlo!
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