Squalo Bianco: il predatore degli abissi non risparmia nemmeno l’uomo

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31/01/2019

Lo squalo bianco è il predatore marino più temuto in assoluto, non solo dalle altre specie che si trovano sott’acqua ma anche dall’uomo. Se infatti la maggior parte degli altri squali preferisce prede differenti da quelle umane, lo squalo bianco rappresenta la più grande minaccia per l’uomo e sono diversi gli attacchi che documentano questa sua pericolosità. Protagonista di film horror in cui aveva sempre la meglio, questa specie di squalo risulta effettivamente pericolosissima ma è bene ricordare che tra tutte le prede noi umani siamo quelle meno appetibili per gli squali. Preferiscono cibarsi di altro, ma se vengono disturbati o non trovano nulla di meglio, non hanno alcun problema ad attaccare anche le persone e quando lo fanno le speranze di sopravvivenza sono poche.

Squalo bianco: aspetto e caratteristiche

Squalo-biancoLo squalo bianco (nome scientifico Carcharodon carcharias) è il pesce predatore più grande del mondo: la sua lunghezza può andare dai 4 ai 7 metri mentre il peso può superare le 2 tonnellate se il suo stomaco è pieno. In passato si è parlato di squali bianchi che addirittura misuravano 12 metri ma si tratta di una leggenda metropolitana e non esistono prove scientifiche della loro esistenza. Esemplari più lunghi di 7 metri non sono mai stati realmente avvistati, quindi si tratta del classico mito che viene tramandato tra i pescatori ma che ancora non ha trovato alcun fondamento. Lo squalo bianco ha un muso simile a quello di tutti gli altri squali, leggermente bombato nella parte inferiore e con degli occhi rotondi di colore molto scuro.

Proprio come le altre specie di squali, anche quelli bianchi respirano attraverso le branchie che però sono in grado di pompare l’acqua solamente durante il movimento. Anche lo squalo bianco quindi, come gli altri, è sempre in moto e non dorme mai perchè altrimenti non potrebbe sopravvivere.


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Habitat e distribuzione dello squalo bianco

Lo squalo bianco è diffuso in diverse aree del mondo e alcuni esemplari popolano anche le acque del Mediterraneo seppur in misura ridotta. La presenza di questa specie è particolarmente rilevante al largo delle cose del Sudafrica, dell’Australia, del Messico, della California, degli Stati Uniti e della Nuova Zelanda. In queste zone sono frequenti gli avvistamenti di squali bianchi, che in alcuni periodi dell’anno si spingono anche in prossimità della costa.

Nel Mediterraneo, gli esemplari di qualo bianco sono molto meno diffusi e si ipotizza siano giunti fino a qui per errore provenendo dall’Australia. Anche in Italia ci sono stati alcuni avvistamenti, specialmente nell’Adriatico (Fano e Gallipoli) ma anche in Sicilia. Non possiamo sapere se gli squali segnalati siano stati realmente appartenenti a questa specie pericolosa, ma di certo non è possibile escludere che alcuni esemplari siano arrivati fino a queste aree.

Cosa mangia lo squalo bianco?

Come abbiamo detto, lo squalo bianco è un predatore potenzialmente pericolosissimo per l’uomo perchè un suo morso può risultare immediatamente letale. Va però precisato che questi pesci si nutrono principalmente di otarie, foche e pinguini: sono queste le loro prede preferite. Gli attacchi verso gli uomini potrebbero dipendere da errori di valutazione da parte dello squalo ma sono comunque probabili quindi in caso di avvistamenti bisogna certamente starsene alla larga.

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