Latte Vaccino: fa bene o fa male?

-
17/09/2018

Sul latte vaccino si sono diffuse negli ultimi anni diverse credenze, alcune delle quali non hanno alcun fondamento scientifico e sarebbero quindi delle leggende metropolitane che meritano di essere smentite. Questo alimento ha da sempre fatto parte dell’alimentazione umana, eppure ultimamente non sono mancate le critiche sul latte vaccino, accusato in alcuni casi di favorire l’insorgenza di tumori. Fortunatamente, l’AIRC ha smentito categoricamente questa credenza popolare ma dobbiamo comunque prestare una certa attenzione. Se infatti il latte vaccino fa bene in piccole quantità, un eccesso nel suo consumo potrebbe determinare un aumento del rischio di alcune patologie.

Latte vaccino: definizione e valori nutrizionali

Latte-vaccinoIl latte vaccino è il prodotto ottenuto dalla mungitura regolare delle mucche e viene impiegato sia così com’è e quindi come bevanda che come materia prima per la realizzazione di formaggi, yogurt e via dicendo (i cosiddetti latticini, appunto). Il latte vaccino è l’unico che non presenta esplicitamente l’indicazione dell’animale da cui viene ottenuto (ossia la vacca), ma esistono anche altri tipi di latte come quello di capra o di pecora.

A livello nutrizionale, il latte vaccino non è sempre uguale: tutto dipende dal tipo di allevamento, che influenza non di poco le proprietà di questo alimento. Per quanto riguarda l’apporto calorico, una tazza di latte di mucca contiene mediamente 150 calorie, 25 milligrammi di colesterolo e 5 g di grassi saturi. E’ in grado di fornire 1/3 dell’assunzione giornaliera raccomandata di calcio ed è quindi un alimento utile per il benessere delle ossa. Dobbiamo però precisare che questi valori possono cambiare in base al tipo di allevamento: sarebbe sempre meglio preferire il latte vaccino biologico, perchè più controllato e potenzialmente meno dannoso per l’organismo.


Leggi anche: Mucca: il bovino gentile e intelligente, troppo spesso bistrattato dall’uomo

Latte vaccino: quando si può dare al neonato

I bambini hanno bisogno di un apporto nutrizionale sicuramente inferiore rispetto a quello degli adulti ed è per questo motivo che il latte di mucca potrebbe essere dannoso per i neonati. Secondo le linee guida ministeriali, ai bambini che non hanno ancora compiuto 1 anno di età non si dovrebbe mai somministrare latte vaccino perchè questo potrebbe favorire l’insorgenza di obesità o di problemi di peso negli anni successivi. Il latte di mucca può essere dato ai bambini solamente dopo che questi hanno compiuto 1 anno di età e sempre in quantità misurate.

Il latte vaccino fa male o fa bene? Studi scientifici e bufale

Al giorno d’oggi girano diverse leggende metropolitane che sostengono che il latte di mucca sia dannoso per il nostro organismo. Questo non è assolutamente vero e come in tutte le cose bisogna sempre cercare di adottare un pensiero critico. Il latte di mucca non fa male all’uomo: come abbiamo già visto contiene proteine, vitamine e calcio che sono utilissimi per il benessere dell’organismo.

Ciò a cui dobbiamo stare attenti sono piuttosto la qualità e la quantità del latte che beviamo. Quello biologico sarebbe sempre da preferire a livello qualitativo, ma in tutti i casi è importante evitare di esagerare con i quantitativi. Il latte fa bene, ma solo in piccole quantità.

Ti potrebbe interessare anche…